GUARENE Ieri, lunedì 13 febbraio, nella casa di riposo Santo Stefano di Priocca, dove è stata mirabilmente accudita negli ultimi mesi, si è spento un angelo delle partorienti di Langa e Roero: Ernestina Pastura, vedova Bongiovanni. Ernestina era nata il 12 febbraio del 1920 a Neive e si era formata professionalmente come ostetrica studiando all’università di Torino.
Negli anni Quaranta aveva iniziato il suo lavoro in condizioni difficilissime, portando conforto alle partorienti, sotto le bombe. La sua vita si è sviluppata nella missione di portare aiuto a chi stava per nascere e a chi stava dando alla luce la propria creatura. All’epoca, le auto erano poche e lei si spostava a piedi, di casa in casa, di paese in paese tra Magliano Alfieri e Mango, Trezzo Tinella e Castellinaldo, coprendo un territorio molto vasto, fino a Guarene.
Dopo la guerra, il marito Domenico, che faceva l’artigiano edile, risparmiò tanto da riuscire a comprare una Balilla per accompagnarla dalle donne che avevano bisogno di lei. Donna grintosa e disponibile ha dedicato la sua vita al figlio Adriano, geometra stimatissimo e presidente della Confraternita del Bollito e della pera Madernassa, e ai nipoti, dopo essere rimasta vedova 25 anni fa.
Ha avuto la fortuna di essere in buona salute fino a pochi mesi fa e la forza di non lamentarsi mai dei suoi acciacchi e, come una vera mamma, non pesare mai sul figlio.
Questa sera, martedì 14 febbraio, il Rosario sarà alle 20.30, nella parrocchia di Guarene capoluogo, dove si terranno anche i funerali, mercoledì 15, alle 10.30.
v.p.
