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Confermata fino al 2019 la gestione del bar Break

Confermata fino al 2019 la gestione del bar Break

ALBA Da oltre dieci anni il bar Break, all’interno del liceo scientifico Cocito, è curato da persone con disabilità attraverso la cooperativa sociale Alice, che si è nuovamente aggiudicata il bando per la gestione fino a settembre 2019. La maggior parte di camerieri e baristi arriva dal centro diurno Il coccio e la tela; altri sono esterni che sanno che qui hanno la possibilità di vivere un’esperienza che non ha molti eguali.
«Non poteva esserci notizia migliore», commenta Emilianna Troiano, responsabile del progetto. «Per i nostri utenti il bar rappresenta non solo un’opportunità di mettersi alla prova e confrontarsi con il mondo del lavoro, ma anche quella di venire in contatto con la scuola e i suoi studenti, rapporto che ha fatto nascere molte opportunità».

Progetto artistico

Tra pochi giorni, ad esempio, allievi e utenti saranno coinvolti in un nuovo progetto artistico: riqualificare l’area di accesso al locale, disegnando e colorando insieme grandi pannelli.
Altra novità di quest’anno è legata all’insegnamento della religione: tutti gli alunni potranno dedicare 4 ore di lezione al volontariato nel bar, mentre – come già in passato – gli operatori di Alice potranno salire in cattedra per spiegare il terzo settore ai ragazzi. Viceversa, anche gli studenti che non seguono le ore di religione possono scegliere di dare una mano dietro al bancone.
Anche educazione fisica da qualche anno si fa insieme e gli utenti di Alice si sono più volte “sdebitati” prestando la loro operatrice, campionessa di kickboxing, che ha insegnato agli studenti le basi della disciplina.
«Siamo felici di poter continuare la collaborazione con la cooperativa», dice il dirigente scolastico Bruno Gabetti. «Non solo offre un importante servizio, ulteriormente migliorato e arricchito, ma anche la possibilità di potenziare i progetti educativi. Religione, scienze motorie, arte: sono molti i settori in cui stiamo collaborando, insegnando ai ragazzi integrazione e solidarietà».

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