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In missione in Brasile con il Vescovo Marco Brunetti. Il racconto di lunedì 6 febbraio

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BRASILE Gazzetta segue passo a passo il viaggio del Vescovo Marco Brunetti per incontrare i missionari “Fidei Donum” della Diocesi di Alba in Brasile con il racconto quotidiano di Enrico Temistocle.

Teófilo Otoni, 6 febbraio

Accolti il 5 febbraio da Padre Piero Tibaldi e da suor Emma nella Casa di Preghiera di Teófilo Otoni, viviamo oggi (6 febbraio)una giornata densa di visite e di incontri. Prima di tutto ci dirigiamo verso il cimitero per ricordare nella preghiera il nostro sacerdote don Domenico Burzio, scomparso nel 2010 dopo anni di servizio in questa regione.

Visitiamo la curia di Teófilo Otoni, dove ci aspettano il vescovo dom Aloisio e dom Marcelo, vescovo di Araçuai, diocesi situata a circa 250 km di distanza. Inizia un confronto molto ricco sulla direzione che la Chiesa dovrebbe imboccare in futuro, guardando ai documenti “Lumen Gentium”, “Amoris Laetitia” e “Laudato sí” come a riferimenti principali.

Le nomenclature andrebbero cambiate, perché la Chiesa non sia percepita come mera istituzione ma come una realtà umana, calorosa, accogliente, di cui sentirsi parte viva. Papa Francesco continua a ricordarci che tutti siamo chiamati a essere missionari della nostra Fede, tenendo a mente che non siamo noi stessi a portare Gesú Cristo in un luogo, ma andiamo a incontrarlo, a conoscerlo e ad adorarlo raccolti nella comunitá. Per il nostro Vescovo Marco questo è stato un momento fondamentale, un’occasione di riflessione importante su come si possa concepire oggi la Chiesa.

Un momento molto significativo è  l’incontro con don Giovanni Lisa, che dal 1977 ha prestato zelantemente servizio per conto della nostra Diocesi, dando un contributo significativo per lo sviluppo di questa città. Oggi la sua salute è malferma, ma la comunità gli è grata e lo circonda di affetto. La visita dei sacerdoti albesi è un momento gioioso, scandito dai suoi “Viva!”.

Nel pomeriggio visitiamo l’Apj (Imparare a produrre insieme), fondata dallo stesso don Lisa nel 1984. È un progetto che, trainato dal fervore di Giovanni, ha coinvolto negli anni tante persone, ha avvicinato fedeli della chiesa evangelica che hanno poi deciso di convertirsi al cristianesimo cattolico, ha condotto alla fondazione del BancLisa, un progetto di finanze solidali fondato nel 2008 con l´obiettivo di contribuire alla promozione dello sviluppo della zona più povera della città. Incontriamo i laici tuttora impegnati nella gestione del progetto per conversare con loro.

La sera il nostro Vescovo insieme a dom Aloisio e a tutti i nostri sacerdoti missionari in Brasile celebrano la Messa nella cattedrale di Teófilo Otoni: è un bel momento di condivisione e di fratellanza.

La giornata si conclude incontrando i laici volontari che partecipano alla gestione delle pastorali sociali, coordinate da Padre Piero.

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