ALBA Ci sono tutti: Lasagnon, Ciuciabarlèt, la Quaresima, le matòte. E sono pronti per il Carlevé benéfich, organizzato dalla Famija albéisa, a cui sono stati invitati anche i personaggi dei borghi albesi, i Balerin ëd l’era, Monsù Plaireu e Madama Sarda di Mussotto, la masca Toribia di Piobesi, Ciaciarèt di Corneliano e il Grop folkloristich dla Morëtta.
I primi appuntamenti sono in calendario per sabato 11 febbraio quando, alle ore 10, le maschere si ritroveranno in piazza Monsignor Grassi per la visita al vescovo e ai Vigili del fuoco. Nel pomeriggio, dalle 15, le maschere si raduneranno in piazza Risorgimento per canti e musica e, soprattutto, per l’intervista scherzosa con il sindaco Maurizio Marello.
Nei giorni a seguire il Carnevale della Famija renderà visita agli ospiti dell’istituto Ottolenghi (sabato 18 febbraio, ore 15), al Cottolengo (domenica 19, ore 15) e al centro di riabilitazione Ferrero (mercoledì 22, ore 16).
