TURISMO Una riunione storica, quella che si è svolta giovedì 16 febbraio a Pollenzo. Per la prima volta, si sono seduti attorno a un tavolo i Consigli di amministrazione e i comitati di alto indirizzo delle agenzie turistiche locali di Cuneo e di Langhe e Roero. La provincia Granda, infatti, è l’unica a livello regionale a vantare due Atl, tanto è varia l’offerta in termini paesaggistici, culturali ed enogastronomici.
Se in Piemonte il turismo è una risorsa fondamentale e in continua crescita, seconda soltanto all’agricoltura, è giunto il momento di aprire un dialogo tra le due realtà, al fine di sviluppare strategie comuni, pur mantenendo ciascuna le proprie peculiarità. Sarà questo l’obiettivo del Tavolo del turismo, che riunirà periodicamente rappresentanti dei due enti, in modo da intensificare la collaborazione nei prossimi mesi e arrivare a proposte concrete. Oltre a ciò, durante l’incontro, si sono affrontate questioni pratiche e burocratiche, come gli effetti del decreto Madia di recente attuazione e la riforma regionale degli statuti delle Atl.
Ne è emerso un quadro positivo, che vede le due realtà al vertice del turismo piemontese, insieme a Torino, per organizzazione e risultati raggiunti. «Crediamo fortemente in questa collaborazione, in una prospettiva di sviluppo per l’intera provincia», commenta Luigi Barbero, presidente dell’Atl di Langhe e Roero. E aggiunge: «Nonostante i territori in questione siano molto diversi per offerta, il confronto potrà dare vita a nuove opportunità, a partire dalla promozione reciproca che potremmo avviare in occasione di fiere o eventi, in Italia e all’estero».
Oltre a questa collaborazione inedita, Barbero guarda all’intero territorio regionale: «Fondamentale il confronto con le province di Asti e Alessandria, con le quali condividiamo il riconoscimento Unesco, ma anche con la vicina Torino».
Francesca Pinaffo
