Bianco d’Alba e Tonda gentile delle Langhe: secondo Cirio siamo governati da schizofrenici

Fiera del tartufo numero 86, presentazione all'Agenzia di Pollenzo 1
Alberto Cirio in un'immagine di repertorio

BIANCO D’ALBA «Viene da chiedersi se siamo governati da schizofrenici»: così l’eurodeputato Alberto Cirio commenta l’ipotesi di cancellare la dicitura “d’Alba” dal nome del Tartufo Bianco.

«Da una parte – prosegue Cirio – prendono il nome Langhe e stabiliscono per decreto che possa essere usato per le nocciole di tutta l’Italia e, dall’altra, pensano di cancellare il nome “Alba”, che, essendo scritto sul tartufo bianco da 50 anni, ormai è diventato un marchio di qualità, non più di territorio, perché potrebbe indurre in errore. Mi viene il dubbio che nei palazzi romani siano affetti da schizofrenia».

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