FESTA DELLA DONNA L’8 marzo sollecita riflessioni e (speriamo) prese di coscienza, ma anche ringraziamenti come quello, in versi, giunto ieri sera alla redazione di Gazzetta, da parte di un nostro lettore, Giorgio Vezza di Canale, che volentieri condividiamo con voi.
….Donne!
(donne, mamme, bimbe…senza di Voi il nulla)
Per quanto da molto tempo mi sforzi, non riesco a smettere di guardarVi…
di vederVi camminare; di incrociare i Vostri sorrisi ingenui; di ammirare la Vostra forza che a volte spiazza
noi maschi forse un pò cambiati; di deliziarmi della Vostra presenza che
spesso ricerca nelle persone sensibilità e frammenti d’infinito e non
clonabili icone stereotipe; di cogliere quella lacrima ispirata dalla Musica
che, irrigando il viso, Vi rende ancora più belle e dolci.
Donne: non riesco neppure ad immaginare quanto sarebbe grigio
il mondo se Dio non ci avesse dato Voi.
…Così affascinanti…così uniche…così belle…
Non cambiate mai!
Vi voglio bene.
Giorgio Vezza – Canale