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Il gotha del beach soccer sceglie Alba per giocare

Il gotha del beach soccer sceglie Alba per giocare

SPORT Alba ha ospitato nel corso degli anni centinaia di eventi culturali o sportivi, legati al mondo del vino o a quello della cucina, ma difficile sarebbe stato pensare alla città come scenario della European golden league di beach soccer, il calcio giocato sulla sabbia. Dal 30 giugno al 1° luglio i campioni di quattro Nazionali giocheranno sotto le torri, seguite in diretta dalle emittenti televisive Sky. A dare l’annuncio è il capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, Carlo Bo.

Alba sarà l’unico centro del Nord-ovest a ospitare il torneo di beach soccer e l’unica a non essere una località di mare. Cosa ha portato l’Italia beach soccer a preferirla rispetto ad altre città, Bo?

«Ho avuto l’opportunità di conoscere Maurizio Iorio (attaccante nella Roma che vinse lo scudetto dell’83, ndr) e l’Italia beach soccer e, intuito che dall’incontro tra lo spettacolare sport e la nostra città avrebbe potuto nascere un connubio, ho chiesto a Iorio se fosse interessato a portare il beach soccer ad Alba. La risposta è stata entusiasta. Una volta verificato che vi fossero spazi adatti, mi sono fatto portavoce presso il sindaco Maurizio Marello e il consigliere delegato allo sport Claudio Tibaldi, i quali si sono subito dichiarati favorevoli».

Qual è il programma?

«Gli appuntamenti inizieranno il 28 e 29 giugno, mentre il torneo vero e proprio avrà luogo il 30 giugno e 1° luglio e vedrà affrontarsi quattro rappresentative nazionali in un’arena allestita in piazza Sarti. L’Italia sfiderà Argentina, Brasile e Francia».

Della Nazionale hanno fatto parte, nel corso degli anni, grandi del calcio: da Giuseppe Bergomi ad Antonio Conte, da Angelo Di Livio a Giuseppe Baresi e molti altri. Chi sarà presente ad Alba?

«Gli organizzatori ci hanno assicurato la presenza di atleti di fama mondiale, e sono sicuro che tutte le formazioni riserveranno sorprese. Le stelle del calcio prenderanno parte anche ai numerosi eventi collaterali al torneo. Sarà quindi una grande possibilità non solo di vedere in campo grandi campioni, ma anche di conoscerli e avvicinarli fuori dall’arena».

In che cosa consistono gli eventi collaterali?

«Il calendario è in via di definizione. Vogliamo che tutta la cittadinanza sia coinvolta, adulti e bambini, così come i commercianti dei quartieri, che spesso rimangono tagliati fuori dai grandi eventi. Si sta cercando di lavorare in modo che la competizione possa portare benefici e diventare un momento di aggregazione e, perché no, ripetersi, trasformandosi in un appuntamento chiave dell’estate albese».

La manifestazione sarà seguita dai media?

«Il torneo italiano viene trasmesso da Fox sport hd, il canale di Sky sport hd; si parla di diverse decine di ore di trasmissione, oltre a una elevata copertura su altri media. Inoltre, l’Italia beach soccer realizzerà una cartolina filmata della città, che permetterà di far conoscere ancora di più Alba come capitale del turismo enogastronomico e città in grado di attrarre eventi di alto livello».

Aggiunge il consigliere con delega allo sport Claudio Tibaldi: «Sono ben 67 le società per 34 sport che si praticano nei nostri impianti sportivi. Questa volta andiamo oltre presentando una nuova specialità: il beach soccer, il calcio giocato sulla sabbia. Bo ha avanzato la proposta di ospitare il torneo: abbiamo accettato al volo perché si tratta di un’occasione di aprire al mondo una finestra sull’Albese con possibili ricadute turistiche. Quando si lavora per il bene della città non esistono colori o schieramenti».

Marcello Pasquero

 

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