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A villa Moffa si ricorda Chiara Lubich a 9 anni dalla morte

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BRA Si ricorda in questi giorni il nono anniversario della morte di Chiara Lubich. La fondatrice del Movimento dei focolari si spegneva a Rocca di Papa il 14 marzo 2008, all’età di 88 anni, dopo una lunga malattia. Nel telegramma di cordoglio inviato per l’occasione, Papa Benedetto XVI riconosceva di lei «l’impegno costante per la comunione nella Chiesa, per il dialogo ecumenico e la fratellanza tra tutti i popoli».

Anche il 2017 vede moltiplicarsi gli appuntamenti, da Singapore a Vilnius (Lituania), da Sydney (Australia) a Houston (Usa), da Manaus (Brasile) a Bujumbura (Burundi). Una sorta di costellazione che letteralmente abbraccia il mondo e richiama la consegna di Chiara: «Siate una famiglia». E non poteva mancare Bra; al Centro Mariapoli “Raggio di Luce”, dove Chiara Lubich ricevette la cittadinanza onoraria di Bra, l’ex villa Moffa orionina, si celebra la fondatrice del Movimento dei focolari domenica 26 marzo alle 15.30 con una solenne celebrazione eucaristica.

Lino Ferrero

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