ALBA Le infrastrutture albesi non rischiano rotture né collassi. Parola dell’assessore ai Lavori pubblici Alberto Gatto, pronunciate subito dopo la notizia del crollo del ponte della tangenziale di Fossano.
Perché la capitale delle Langhe rischierebbe un destino simile a quello della “sorella” cuneese? Le dichiarazioni dell’assessore si riferiscono alla “rampa” della tangenziale che, arrivando da Asti, si collega a viale Masera verso la cosiddetta “rotonda della vigna”.
Un tratto stradale di competenza comunale realizzato circa 40 anni fa, e che oggi richiede attente valutazioni in materia di sicurezza.
Ha spiegato Gatto: “Gli scorsi mesi abbiamo stanziato 50mila per le valutazioni sulla sicurezza della bretella: dal responso è emersa la necessità interventi strutturali, anche se allo stato attuale la situazione è sicura e non comporta alcun pericolo per le vetture in transito”.
In particolare, l’amministrazione Marello stanzierà ben 690mila euro per le operazioni di “rinforzo” della rampa. “Nel Consiglio comunale di venerdì 21 aprile approveremo la variazione di bilancio che consentirà la mobilitazione di risorse.
Per quanto riguarda Fossano, non possiamo altro che esprimere sollievo per l’assenza di danni alle persone ma, allo stesso tempo, apprendere una lezione: non possiamo commettere errori o leggerezze nel progettare, realizzare e valutare lo stato di salute di opere infrastrutturali dal carattere cruciale per la viabilità e quindi per l’intero vivere della comunità”.
Marco Giuliano
