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Meno furti e rapine ma crescono i reati legati allo spaccio di droga

Commercialista cuneese arrestato dalla squadra mobile 1

CUNEO Nel corso del 2016 i delitti in provincia di Cuneo sono calati. È positivo il bilancio diffuso dalla Polizia di Stato in occasione delle celebrazioni per l’annuale festa a Cuneo, che è stata anche una delle prime importanti uscite ufficiali del neoquestore Giuseppe Pagano.
La provincia di Cuneo nel 2016 (raffrontato con l’anno precedente) ha registrato un calo dei delitti (ovvero dei reati più gravi) che sono passati da 17.243 a 16.283, con un decremento totale di 960 episodi, pari a -5,57 per cento. Una tendenza in linea con quella dell’anno 2015.
A guardare i fatti più gravi emerge che gli omicidi volontari sono passati da 3 a 4, mentre i tentati omicidi da 5 a 6. Gli omicidi colposi (tra cui rientrano anche quelli legati per esempio agli incidenti stradali) sono drasticamente diminuiti passando da 27 a 9 (-66 per cento).
Il conto dei reati di lesioni dolose passa da 494 a 453 casi, le minacce da 652 a 641; le violenze sessuali sono calate da 22 a 16 e i reati connessi alla prostituzione e alla pornografia minorile da 23 a 12 (-48 per cento).
Anche i furti registrano una lieve diminuzione: il totale generale è passato da 8.510 a 8.355, con una variazione numerica di 155 casi in meno, pari a un decremento dell’1,8 per cento. «Tuttavia», spiega la Polizia, «va evidenziato un aumento dei furti con strappo e di quelli con destrezza e un leggero aumento anche di quelli in abitazione, mentre diminuiscono sensibilmente quelli negli esercizi commerciali e sulle auto in sosta».
Analogo discorso vale per le rapine, che sono lievemente diminuite, passando da 118 a 116 (-1,7 per cento): sono calate le rapine in abitazione, ma sono lievemente aumentate quelle in banca, negli uffici postali e negli esercizi commerciali.
In calo anche le estorsioni (da 57 a 54, -5,2 per cento), i danneggiamenti (da 1.945 a 1.900, -2,3 per cento), le ricettazioni (da 122 a 120, -1,7 per cento), mentre aumentano i reati legati allo spaccio di droga (da 157 a 234, +48 per cento), le truffe e le frodi informatiche (da 1.029 a 1.103, +7 per cento) e gli altri delitti informatici che passano da 98 a 137 (+39 per cento).
Tra gli altri numeri della Polizia, quello delle persone arrestate nel 2016 (68), quelle denunciate in stato di libertà (340) e i sequestri di sostanze stupefacenti: 1,5 chilogrammi di marijuana, un chilogrammo di hashish, 150 grammi di cocaina, 17 di eroina e 150 ml di metadone.

e.a.

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