Cartelloni stradali pericolosi? La Fondazione del nuovo ospedale Alba-Bra tranquillizza

Cartelloni

ALBA  Intento riuscito a livello di comunicazione? Sembra proprio di sì. Entro pochi giorni la Fondazione per il nuovo ospedale Alba-Bra ritirerà i cartelloni che pubblicizzano la campagna “Miriamo dritti al cancro” per il 5 per mille. Una campagna di sensibilizzazione di circa dieci giorni in quattro punti del territorio: in entrata ad Alba dal cimitero e dall’Alba hotel Alba, a Racca di Guarene e a Roddi (bivio tangenziale).

Quattro posti di grande visibilità, strategicamente così perfetti da far riflettere: dopo le segnalazioni arrivate anche in redazione e in alcuni gruppi Facebook, abbiamo cercato di dare una risposta a chi pensa che, nonostante il nobile intento sociale della campagna, quelle posizioni possano creare situazioni pericolose in strada, considerando il traffico.

Risponde il direttore della Fondazione, Luciano Scalise: «I quattro cartelloni sono stati posizionati per monitorare alcuni luoghi del territorio, nella speranza che fossero visti per sensibilizzare le persone. E devo dire che il risultato è stato ottenuto, forse fin troppo. Al di là della battuta, a giorni terminerà l’iniziativa pubblicitaria di prova, ma credo che i cartelloni non abbiano dato poi molto fastidio. Sono stati posizionati secondo le norme di sicurezza. Ringrazio per la segnalazione e il prossimo anno faremo ancora più attenzione».

Prosegue Scalise: «L’iniziativa del 5 per mille sarà rilanciata nel 2018 e fino al 2019 non avremo i risultati dell’incasso e delle firme 2017, a causa di una burocrazia che in questi casi si conferma ancora una volta lenta. Spero che la campagna, al di là di questo episodio, possa avere sensibilizzato molte persone di un territorio nel quale crediamo molto come Fondazione».

Livio Oggero 
                                                                                                                                  

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