Si apre la 14ª edizione per Alba music festival. Ospiti d’onore gli Ashkenazy

L’Alba music festival ospita gli Ashkenazy

ALBA Concerto d’apertura giovedì 25 maggio in fondazione Ferrero
L’Alba music festival riparte con l’edizione numero 14, che presenterà musicisti dall’Italia e da circa 15 altri Paesi; la relazione con gli Stati Uniti porterà alla presenza ad Alba di oltre cinquanta studenti da istituzioni musicali come la Juilliard e la Manhattan school di New York, il conservatorio di San Francisco, la Chesapeake orchestra e molti altri; in ambito europeo è stata istituzionalizzata la partnership con il polo del Conservatoire de musique, danse et théâtre di Montbéliard e il Dipartimento multimedia dell’Università di Franche-Comté.

L’ospite d’onore della rassegna diretta da Giuseppe Nova e Jeff Silberschlag sarà uno dei massimi artisti viventi: il pianista Vladimir Ashkenazy, che continua a essere fonte di ispirazione per musicisti e appassionati di tutto il mondo: sarà il protagonista del concerto di chiusura, l’8 giugno al teatro Giorgio Busca di Alba, insieme al figlio Vovka, in un programma per due pianoforti.

L’inaugurazione del festival sarà oggi,  giovedì 25 maggio alle 21, nell’auditorium della fondazione Ferrero: si esibirà il violoncellista Marc Drobinsky con il Filarmonica quartet di Novosibirsk.
Il calendario proseguirà fino al 4 giugno, con due o tre concerti al giorno su brani del repertorio sinfonico, della musica da camera, di pezzi per solisti e opere contemporanee. Durante il festival sarà anche attivo il corso internazionale di composizione con Elliot McKinley e la McKinley foundation, che vede la presenza di una dozzina di giovani compositori da tutto il mondo. Saranno inoltre ospiti l’ensemble della University of Colorado in Boulder oltre alcuni giovani talenti dalla Juilliard. Non mancheranno gli eventi collaterali che animeranno le giornate del festival, come le pomeridiane prove aperte, i seminari aperti a studenti e professionisti.ª

La mostra “Sogni, note e chimere” in San Domenico ospiterà a fianco di alcuni dei più significativi scatti del fotografo Bruno Murialdo i quadri dello chef Cesare Giaccone. Continuano inoltre le proposte in collaborazione con partner come l’Alba film festival, che presenta un dialogo tra cinema e musica a cura di Pier Mario Mignone e Dino Bosco, prendendo spunto da Tous les matins du monde, il celebre film di Alain Corneau, con interventi musicali dal vivo.

Ecco il programma dei primi concerti

Venerdì 26 maggio, alle 21, in San Domenico: concerto dei flautisti Maxence Larrieu e Giuseppe Nova accompagnati da Andrea Bacchetti al piano. Sabato 27, ore 17.30, auditorium Beppe Fenoglio: In viaggio con l’ometto vestito di blu, favola musicale per bambini con i Diavoletti Suzuki; ore 21, chiesa di San Domenico: concerto dell’Orchestra da camera del Portogallo diretta da Nikolay Lalov e con ChiaWen Ou, flauto.

Domenica 28, ore 11 in San Giuseppe: presentazione del Cd L’arte di Giovanni Benedetto Platti con l’ensemble Armoniosa; dalle 14 alle 17, in sala Fenoglio: seminario di Maxence Larrieu; alle 17.30: conferenza su Tous les matins du monde di Alain Corneau a cura di Pier Mario Mignone e Dino Bosco con interventi musicali dal vivo di Marco Demaria e Stefano Cerrato violoncelli. Ore 21, in San Domenico: concerto dell’ensemble Musica Japan diretto da Takako Shiraishi ed Eturo Sano con i flauti di Maxence Larrieu e Giuseppe Nova flauti.

Lunedì 29 maggio, dalle 13.30 alle 15.30 al Campus center, seminario di composizione con Elliott McKinley: dalle 15 alle 19, in sala Fenoglio: seminario di Maxence Larrieu. Ore 17.30, nella chiesa della Maddalena: concerto di Amy Advocat, clarinetto, e Matt Sharrock alla marimba. Ore 21, in San Giuseppe, concerto dell’ensemble Musica Japan.

Martedì 30, ore 11, coro della Maddalena: concerto “Wet Ink numero 1”; ore 17.30 chiesa della Maddalena: concerto Apollo e Marsia dell’Aulos flute ensemble con il soprano Yuko Shimamura e i pianisti Sho Uemura, Miho Ohashi. Ore 21, in San Domenico: il Trio elegiaco, Igor Riva, violino, Andrea Cavuoto, violoncello, e Lorena Portalupi, pianoforte.

L’ingresso sarà gratuito a tutti i concerti, con esclusione della Carmen di Georges Bizet, in programma domenica 4 giugno alle 17 in San Domenico, e The art of Ashkenazy previsto per giovedì 8 giugno.

Per queste date, la prenotazione e la prevendita saranno possibili nelle serate del festival o sul sito www.albamusicfestival.com (tramite bonifico, Paypal, carte di credito), con assegnazione automatica dei posti.

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