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«È urgente intervenire sul ponte Albertino di Alba»

ULTIM'ORA: Chiuso il ponte Albertino, rimane aperto il ponte della Tangenziale
ponte Albertino

ALBA Furono annunciati dalla Provincia nel 2015 i lavori di consolidamento e manutenzione del ponte Albertino, ma Alba è ancora in attesa. Le ultime indicazioni sono arrivate a marzo dal consigliere provinciale con delega al bilancio, Marco Perosino, che auspicava un veloce accordo con le Ferrovie per l’avvio delle opere. Nel frattempo, quanto è successo a Fossano e altrove in Italia ha aumentato molto il livello d’attenzione per quanto riguarda viadotti, ponti e affini.
A riportare la questione all’attenzione del Consiglio comunale, inizialmente atteso per 25 maggio, sarà il consigliere di Forza Italia Gionni Marengo: «Da molto tempo il ponte Albertino non è interessato da opere di manutenzione e gli eventi atmosferici di novembre hanno ulteriormente aggravato la situazione del ponte sia nei pilastri che nelle fiancate, dove si può osservare la scopertura dei rostri. Il posizionamento di ammassi pietrosi alla base dei piloni testimonia la necessità di stabilizzare il ponte. Inoltre la presenza di numerosi piloni provoca una maggiore esposizione del ponte alla forza di erosione e trascinamento delle acque del Tanaro: trovando ostacoli (i piloni stessi) l’acqua aumenta la velocità di scorrimento per compensare la minore superficie del letto del fiume».

Ogni giorno 35mila mezzi

Marengo conclude: «Il ponte è attraversato ogni giorno da una media di 35mila mezzi, leggeri e pesanti (oltre al treno, ndr) con conseguenti forti sollecitazioni. È urgente provvedere al consolidamento dei pilastri e delle fiancate: per questo chiedo all’Amministrazione di sollecitare l’intervento della Provincia, che la città non può aspettare ulteriormente».
Il sindaco Maurizio Marello anticipa la risposta all’interrogazione: «L’iter provinciale è proseguito. A bilancio ci sono 1,4 milioni di euro per il consolidamento del ponte: 700mila nel 2017, altrettanti nel 2018. Ho sollecitato il Consiglio provinciale sul tema e mi è stato risposto che entro poche settimane sarà presentato il progetto definitivo».
Marello aggiunge, entrando nel merito dell’interrogazione di Marengo: «Nell’interpellanza vi sono alcune imprecisioni. Non si può sostenere che il ponte sia lesionato: ha retto egregiamente alla furia delle acque durante l’alluvione di novembre e non presenta lesioni. Come tutte le opere necessita di manutenzione, ma non vi è alcun pericolo di cedimento o crollo per quello che è il più sicuro e solido tra i ponti cittadini». E il più antico: costruito tra il 1847 e il ’48 per volere di re Carlo Alberto, fu allargato una ventina d’anni dopo per farci passare la ferrovia. Bombardato nel 1944 dagli americani, venne ripristinato nel dopoguerra e inaugurato nel 1948, in tempo per la prima grande alluvione.
Marcello Pasquero

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