Dalla Regione 90mila euro per aiutare chi è stato sfrattato

Dalla Regione 90mila euro per aiutare chi è stato sfrattato

BRA Le risorse sono da destinarsi al fondo morosi incolpevoli legato al mercato libero, quindi non all’Atc (case popolari). La somma di 90mila euro, erogata recentemente al Comune di Bra dalla Regione Piemonte – con fondi propri e nazionali – è da impiegare per dare un aiuto concreto alle famiglie che hanno già subìto uno sfratto e sono alla ricerca di una nuova abitazione.
Spiega il dirigente Fabio Smareglia: «Questi fondi regionali saranno distribuiti con la “modalità sportello”, ovvero fino al loro esaurimento. Ovviamente è possibile ottenere un contributo solo se in possesso del requisito essenziale, derivante dall’aver subìto uno sfratto».

A breve il Comune renderà note le modalità per accedere a questo tipo di aiuto

Intanto continua a essere attivo il progetto Emergenza casa, che si occupa del contrasto al disagio abitativo, ovvero di prevenire le situazioni che portano allo sfratto. Il progetto è ormai alla sua sesta edizione ed è promosso dalla fondazione Cassa di risparmio di Cuneo in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Bra, la Caritas diocesana di Torino e i servizi sociali dell’Asl Cn2.
L’assessore comunale alle politiche sociali Gianni Fogliato spiega: «L’iniziativa permette di sostenere le famiglie in situazione di temporanea emergenza abitativa con un contributo tra gli 850 euro e i 1.700 euro a favore dei proprietari che sottoscriveranno un patto di solidarietà con gli inquilini (oltre 2.300 quelli siglati nelle cinque edizioni finora realizzate in provincia), aiutandoli a superare il particolare momento di difficoltà».
Possono presentare domanda, fino al 30 settembre, i conduttori intestatari di un contratto di locazione privato, a canone concordato regolarmente registrato, residenti a Bra, con un nucleo familiare a carico, che non vivano in case popolari e non siano proprietari di unità abitative o in rapporti di parentela con il proprietario.
Per accedere al contributo occorre anche avere un Isee (l’indicatore della situazione economica equivalente) inferiore o pari a 12mila euro e non aver percepito contributi nelle edizioni 3, 4 e 5 di Emergenza casa. Priorità sarà assegnata ai nuclei familiari con una storia occupazionale precaria e insufficiente per il mantenimento.
I dettagli e i moduli per presentare la domanda si trovano sul sito www.comune. bra.cn.it nella sezione Servizi/Sociale. Per informazioni chiamare i numeri 0172- 43.82.95 (mattino) oppure 0172-43.82.34 (pomeriggio).
Valter Manzone

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