CORTEMILIA Via libera al progetto definitivo per i lavori di consolidamento del ponte sul fiume Bormida a Cortemilia, lungo la strada provinciale da sempre classificata come viabilità strategica. La decisione, ratificata con decreto del presidente della Provincia Federico Borgna, riguarda un progetto che era già stato approvato dalla Giunta provinciale nel dicembre 2012: da allora, i limiti di pagamento imposti dal Patto di stabilità e le nuove disposizioni tecnico-amministrative hanno fatto slittare i tempi di realizzazione fino a oggi.
Il costo di realizzazione delle opere ammonta a circa un milione e 200mila euro, somma che sarà finanziata dalla Regione nell’ambito del Piano stralcio 2001 ex Anas.
L’intervento di consolidamento comporta la demolizione degli allargamenti dei basamenti dei pilastri realizzati in epoca successiva alla costruzione del ponte, la realizzazione di un sistema di protezione dell’erosione del terreno mediante micropali e l’eventuale riempimento delle cavità dovute a fenomeni di erosione, il ripristino delle parti ammalorate della struttura mediante demolizione, l’asportazione della pavimentazione, l’impermeabilizzazione e la riasfaltatura, la realizzazione di adeguate caditoie per lo scolo delle acque meteoriche, lo smontaggio e il fissaggio del parapetto.
La strada provinciale, dismessa anni fa dall’Anas alla Provincia, è considerata di vitale importanza perché collega l’Albese e la Valle Belbo con il Savonese e, prima ancora, con la Valle Uzzone, altrimenti raggiungibile solo passando da Bergolo con una strada stretta e tortuosa.
Proprio per la mancanza di una sufficiente viabilità alternativa, che colleghi i due borghi dell’abitato di Cortemilia (San Michele e San Pantaleo, situati sulle due sponde del Bormida), è stata scartata l’ipotesi della costruzione di un nuovo ponte, preferendo puntare sul restauro della struttura esistente.
Fabio Gallina
