Presentata a Parigi la candidatura di Alba a città creativa Unesco

Presentata a Parigi la candidatura di Alba a città creativa Unesco

ALBA «La Commissione nazionale italiana per l’Unesco è lieta di sostenere in maniera particolarmente convinta la candidatura a città creativa Unesco per la Gastronomia della città di Alba». Questo quanto ha comunicato via lettera il presidente della commissione Franco Bernabè al sindaco di Alba Maurizio Marello martedì 13 giugno scorso.

Bernabé aggiunge: «Il formulario di candidatura  risulta esaustivo in tutte le sue parti e presenta un progetto completo e chiaro, frutto di un accurato lavoro di raccolta dei dati relativi alle caratteristiche storico-culturali ed economiche della città. Alba rappresenta un indiscusso centro di eccellenze gastronomiche».

Forte di questo appoggio, la candidatura di Alba a Città Creativa Unesco per la Gastronomia prosegue il suo percorso verso Parigi dove il 15 giugno è stato inviato il dossier, dopo l’ottenimento dell’appoggio della Commissione nazionale italiana per l’Unesco.

Il passo successivo prevede la chiusura della fase di analisi e valutazione per il 22 settembre e la successiva proclamazione delle città ammesse entro il mese di novembre.

L’ammissione alla rete delle città creative rappresenterebbe un ulteriore e specifico riconoscimento di eccellenza in un settore strategico per lo sviluppo del territorio e del Paese, con una prospettiva internazionale di ancora maggiore visibilità e di stretta collaborazione con le oltre 100 Città Creative in Italia e nel mondo.

«La costruzione del dossier – sottolinea il Sindaco di Alba Maurizio Marello – è stata molto ben apprezzata dalla Commissione. Per questo voglio davvero ringraziare tutti coloro che hanno lavorato ed anche  tutti coloro che hanno appoggiato la candidatura attraverso varie lettere di sostegno. Ora attendiamo fiduciosi la decisione della Commissione Unesco di Parigi che arriverà in autunno».

«Il primo passo è stato fatto – dichiara Fabio Tripaldi Assessore alla Cultura del Comune di Alba – Ora l’auspicio è andare a Parigi a ritirare il riconoscimento. Nel frattempo, come città stiamo lavorando all’organizzazione di una serie di iniziative per tenere alta l’attenzione sulla candidatura».

 

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