ALBA Sabato 1° luglio dalle 16 alle 19 ad Alba, in via Maestra, davanti alla chiesa dei santi Cosma e Damiano, inizia la campagna nazionale di raccolta firme sulla proposta di legge d’iniziativa popolare “Ero straniero. L’umanità che fa bene”, per cambiare le politiche sull’immigrazione in Italia.
La proposta di legge punta a un nuovo modello d’integrazione e inclusione dei migranti, come attori importanti nel tessuto sociale ed economico del Paese. La campagna (sostenuta in città dalla lista Alba città per vivere) è promossa a livello nazionale da Radicali italiani con Emma Bonino, Fondazione casa della carità “Angelo Abriani”, Acli, Arci, Libera di don Ciotti, AsgiI, Centro Astalli, Cnca, A buon diritto, Cild, con il sostegno di numerose organizzazioni impegnate sul fronte dell’immigrazione, tra cui Caritas italiana, fondazione Migrantes e Sant’Egidio, e il supporto di un’ampia rete che conta già cento sindaci.
Anche Papa Francesco pochi giorni fa ha sottolineato l’importanza della campagna, che ha avuto il sostegno inoltre di Gino Strada, Pierluigi Bersani, Susanna Camusso e Giuliano Pisapia.
La proposta di legge di iniziativa popolare mira a governare il fenomeno migratorio, superando la cosiddetta Legge Bossi-Fini, allineandosi ai migliori apparati legislativi europei, primo fra tutti quello di cui si è dotata la Germania di Angela Merkel. Creare canali diversificati di ingresso per lavoro, forme di regolarizzazione per gli stranieri già radicati nel territorio, misure per l’inclusione sociale e lavorativa di richiedenti asilo e rifugiati, l’effettiva partecipazione alla vita democratica col voto amministrativo e l’abolizione del reato di clandestinità.
Sono necessarie 50 mila firme per sottoporre all’attenzione del Parlamento la proposta di legge.
Per approfondire: http://www.radicali.it/campagne/immigrazione/ oppure www.facebook.com/lumanitachefabene
