Ultime notizie

Il Mercato ortofrutticolo del Roero salvo grazie ai pannelli fotovoltaici

 1

CANALE
Pare ci siano buone notizie per il Mercato ortofrutticolo del Roero, in seguito alla modifica dei giorni scorsi della legge Madia che imponeva limiti minimi di fatturato alle società partecipate. Il Comune di Canale, per ottemperare alle disposizioni di tale legge, aveva infatti approvato in Consiglio comunale lo stato di ricognizione delle società partecipate all’interno delle quali deteneva una quota, tra cui il Mercato ortofrutticolo del Roero. Si trattava quindi di pensare a una sua trasformazione, mantenendo però il servizio e le finalità per le quali è nato nel 1908.

«Eravamo fiduciosi che la legge Madia prevedesse qualche spiraglio per le società che avessero effettuato investimenti sulla struttura con l’installazione del fotovoltaico», ha dichiarato il sindaco Enrico Faccenda, che ricopre la carica di presidente della struttura. «Ora con le modifiche apportate al testo della legge Madia pare che ciò sia possibile e quindi per il Mercato ortofrutticolo non dovrebbe essere necessario cambiare la struttura societaria», spiega Faccenda.

 

Le modifiche della legge Madia saranno oggetto di discussione, oltre all’esame del bilancio, nel corso dell’assemblea dei soci del Mercato, domani, venerdì 7 luglio, alle 19, nel Municipio di Canale.

Il Mercato ortofrutticolo, società consortile tra 17 Comuni del Roero, è frequentato da circa 400 produttori dell’area e da oltre un centinaio di operatori commerciali, per un fatturato complessivo stimato in 8-10 milioni di euro. Traccia un bilancio dei raccolti e degli scambi il direttore, Massimo Torchio: «Quest’anno le gelate tardive hanno compromesso le produzioni. Si è da poco conclusa la stagione delle fragole, con una produzione inferiore del 40% rispetto agli scorsi anni. È iniziato il periodo delle albicocche e delle pesche, la cui produzione è ridotta, ma i maggiori danni le gelate li hanno provocati al raccolto delle prugne».

Il Mercato è aperto tutti i giorni, sabato escluso, con ingresso per gli operatori commerciali alle 16 e per i privati consumatori alle 17.

Elena Chiavero

Banner Gazzetta d'Alba