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Il racconto del vortice di emozioni vissute nel sabato di Collisioni

Il racconto del vortice di emozioni vissute nel sabato di Collisioni 1
Il premio Nobel Gao

BAROLO Collisioni è un vortice. Di volti, di storie e di momenti che sembrano estranei l’uno all’altro, ma che per un fine settimana, sotto il sole di Barolo, sembrano trovare una sorta d’equilibrio.

Così è stato ieri, sabato 15 luglio.

Tanti i sapori di questa prima giornata di incontri: giovani cantanti portati al successo dai talent show, da Riki a Chiara e Elodie, si sono alternati a grandi nomi della letteratura e dello spettacolo.

In piazza Rosa spazio allo scrittore americano Peter Handke – “un uomo difficile da raggiungere, che vive senza telefono e email”, ha esordito Filippo Taricco nell’accoglierlo sul palco – e il comico Max Giusti, che  ha espresso le sue opinioni sulla tv pubblica: “La Rai è di tutti. Non appartiene a noi conduttori, ma ai cittadini. Quanti colleghi si sfogano sul Web dopo essere stati rimpiazzati da altri? Non è il mio caso, anche se è stata dura accettare di essere stato sostituito alla conduzione di Affari tuoi”, ha dichiarato.

Il racconto del vortice di emozioni vissute nel sabato di Collisioni
Collisioni piazza rosa

Nel frattempo, in piazza Blu, il tutto esaurito è stato registrato in due momenti: con l’idolo del pubblico femminile Luca Argentero, che ha parlato della sua Onlus 1 Caffè, e Alberto Angela.

Se sembra una missione impossibile catalizzare l’attenzione di adulti e giovanissimi con una lezione d’arte, quest’ultimo ci è riuscito nel presentare il suo libro “Gli occhi della Gioconda”: “Leonardo ha rappresentato davvero Monna Lisa? C’è chi sostiene di no. E poi se tutti parlano del sorriso enigmatico della donna ritratta, io trovo molto più affascinanti gli occhi”, ha detto in apertura.

Il racconto del vortice di emozioni vissute nel sabato di Collisioni 2
Collisioni piazza blu

Angela ha fatto scorrere sullo schermo alle sue spalle immagini per spiegare i vari aspetti dell’opera custodita al Louvre.

Dopo di lui, preceduto dall’arrivo di  camionette della polizia e di agenti in borghese, è salito sul palco il presidente del Senato Pietro Grasso.

A unire questo via vai di ospiti, senza dubbio il pubblico: tutti, giovani e adulti, pronti ad ascoltare i loro idoli. In tutto questo, è consigliabile tenere gli occhi ben aperti.

Potrebbe accadere di camminare per le vie di Barolo e trovarsi fianco a fianco con il premio Nobel per la letteratura Gao Xingjian: “Non ci sono frontiere nell’arte. Il nostro compito è raccontare l’uomo di oggi”, ci ha detto.

La sua intervista esclusiva sul prossimo numero di Gazzetta d’Alba, in edicola da martedì 18 luglio.

Francesca Pinaffo

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Collisioni piazza verde
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