VALLE BORMIDA I giornalisti che, nell’aprile scorso, in occasione dell’incontro tra enti locali ed Eni-Syndial non sono stati ammessi alla visita del sito ex Acna di Cengio avranno una seconda chance. Basterà assistere alla Turandot in programma il 5 agosto nell’area industriale chiusa dal 1999 e ancora oggetto di lavori di bonifica.
A scanso di equivoci va detto che lo spettacolo si svolgerà nella zona A2, quella già certificata e messa in sicurezza. Ma la discarica al centro della procedura di infrazione dell’Ue o la discussa area Merlo (l’ultima “scoperta” sul fronte dell’inquinamento targato Acna) non sono poi così lontane e, vista la stagione, non si possono escludere odori poco gradevoli per spettatori e protagonisti dello spettacolo.
La rappresentazione fa parte della rassegna “Cengio in lirica” e sarà quasi totalmente finanziata da Eni-Syndial, che ha erogato un contributo di 15mila euro al Comune. Non è la prima volta, negli ultimi mesi, che la società del gruppo Eni va incontro alle esigenze del Municipio. Ad aprile, la Giunta comunale approvò una convenzione con Syndial per la realizzazione di percorsi pedonali lungo due strade provinciali nel centro dal paese. La convenzione prevede che il costo dei marciapiedi sia interamente a carico di Syndial.
Per la Turandot è stato chiesto il “partenariato istituzionale” non oneroso ai Comuni di Saliceto, Camerana e Monesiglio e la risposta dal fronte piemontese non si è fatta attendere. «Per ora sarebbe più consona L’incompiuta di Beethoven», ha ribattuto ironico l’assessore di Camerana Pier Giorgio Giacchino, a proposito dei tanti nodi ancora da sciogliere sul sito di Cengio. Prosegue Giacchino: «L’evento è apprezzabile sul piano culturale, ma non possiamo riconoscergli alcun valore simbolico di rinascita del territorio. Anzi, stupisce e sorprende la scelta di una sede come il sito ex Acna, che per noi rappresenta una formidabile concentrazione di problemi non risolti. Accogliere la proposta di partenariato sarebbe incoerente con le iniziative decise con i Comuni di prossimità. Sarà però una conquista e un piacere intraprendere iniziative congiunte, il giorno in cui saranno veramente condivise e attuate le azioni indispensabili a risolvere le gravi questioni aperte e incombenti sulla nostra valle».
Nei giorni scorsi non si è parlato del sito Acna soltanto per la lirica. In un incontro tra il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, l’assessore allo sviluppo economico, Edoardo Rixi, e il ministro Carlo Calenda, dedicato alle cosiddette “aree di crisi complessa” è stata esaminata la possibilità di nuovi insediamenti nell’area di Cengio.
Corrado Olocco
