Ultime notizie

Oddero e il racconto di una vita intensa spesa per la Granda

Oddero

MEMORIA  La presentazione della biografia di Giacomo Oddero, intitolata Il farmacista di via Maestra e firmata da Antonio Ianniello, nel pomeriggio di martedì 27 giugno in sala Fenoglio, è stata una festa dal sapore di un grande ringraziamento della cittadinanza a chi si è speso per decenni su innumerevoli fronti: dall’acquedotto delle Langhe, all’attenzione ai formaggi del Cuneese, dalle intuizioni delle Doc agli anni della fondazione Crc, e tanto altro ancora. Oddero, 90 anni compiuti lo scorso settembre, è circondato dalla sua famiglia – quattro generazioni col pronipotino Alessandro – oltre che dal folto pubblico che lo stima e accoglie con entusiasmo sincero, e che lui ricambia così: «I risultati che siamo riusciti a realizzare sono stati il frutto di un lavoro collettivo, nato dall’ascolto dei bisogni della gente e da una ricerca corale delle soluzioni. Dopo due generazioni di impegni e sacrificio, la provincia di Cuneo è oggi indicata da molti come un modello».

Al termine della presentazione del volume mi accosto per domandargli quale sia oggi il grande tema su cui concentrarsi, e mi risponde deciso: «L’inquinamento e il cambiamento del clima: questa è una situazione gravissima, a cui dobbiamo tutti insieme porre rimedio. Dobbiamo far sì che gli scienziati e i politici si mettano d’accordo per adottare i provvedimenti necessari».

a.r.

Banner Gazzetta d'Alba