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Scene di vita nel borgo dipinte dagli alunni

Scene di vita nel borgo dipinte dagli alunni

 

BORGOMALE Dal progetto scolastico pluridisciplinare “Il borgo e la sua scuola”, realizzato dalla primaria in collaborazione con l’Amministrazione comunale, sono scaturiti tre pannelli in legno dipinti dai bambini sotto la guida di Simona Pongibove. I pannelli si possono ammirare nelle vie del paese, dall’ingresso fino alla scuola. Il duplice intento era di suscitare l’interesse dei piccoli artisti mediante l’osservazione e la partecipazione diretta all’esperienza e di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di avere e mantenere un servizio come la scuola.

Il tema ispiratore è stato Borgomale con le sue peculiarità: il castello, il torrente Berria, il crotin (oggi enoteca comunale), il mulino che macina farina con le acque dei torrenti Berria e Belbo. «Oltre a essere un bel progetto in un plesso di sette bambini è un regalo fatto al paese. D’ora in poi, oltre al castello, all’enoteca e ai paesaggi a Borgomale si aggiungono anche i dipinti come attrattiva», ha detto il sindaco Massimo Antoniotti.

A guidare i bambini, oltre alla Pongibove, sono stati lo scultore Remo Salcio con le sue pietre di Langa, Romolo Poggio, che ha fatto rivivere il vecchio mulino ad acqua in località ponte Belbo, i signori Marolo (gestori dell’enoteca comunale) e gli anziani del paese che hanno narrato episodi e tradizioni ormai scomparse.

Gli artisti sono i sette alunni della pluriclasse: Edoardo, Nicole e Valentin di prima; Sonia di seconda; Daniele di terza; Lorenzo e Nikolija di quarta.

«Un ringraziamento va rivolto ai bambini, alle loro famiglie, ai borgomalesi tutti, che con entusiasmo hanno reso realizzabile la nostra idea; un grazie va al dirigente scolastico Bruno Bruna, al sindaco Massimo Antoniotti e all’Amministrazione comunale che hanno sostenuto l’intero progetto», ha detto l’insegnante Mariella Reggio.

Giorgia Barile

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