CANELLI «Finalmente, dopo un lungo lavoro di mediazione, la scorsa settimana sono stati apposti i visti di entrata in Italia di Regina e della sua mamma, provenienti dal Malawi». Lo dice soddisfatto Pierluigi Bertola, cardiologo canellese, a capo della Onlus Cis (Cooperazione italiana solidarietà.)
Aggiunge Bertola: «Avevo selezionato la piccola durante il mio viaggio umanitario e, dopo più di un anno d’attesa, il Ministero della salute ha accettato di farsi carico delle spese di ricovero all’ospedale Gaslini di Genova». Il Cis e la Onlus Ana Moise di Aosta pagheranno tutte le altre spese: viaggio di andata e ritorno e la permanenza post-operatoria in Italia.
La bambina subirà un intervento a cuore aperto e, se tutto andrà per il meglio, nel giro di un mese potrà tornare a casa. «Per la nostra associazione è una grande vittoria e una spesa ingente, ma la piccola avrà così la possibilità di sopravvivere», conclude il medico canellese.
Fabio Gallina
