La tragedia dell’8 settembre, la memoria ad Alba

Ricordare la tragedia dell'8 settembre e quanto successe ad Alba
Ufficiali e graduati nel cortile della caserma Govone prima della guerra. Immagine dell'archivio di Lorenzo Tablino

STORIA Domenica 10 settembre, alle 10 nell’area dell’caserma Govone,  in corso Piave, sarà posta una corona di alloro perRicordare la tragedia dell'8 settembre e quanto successe ad Alba 1 ricordare il martirio di Luigi Rinaldi, prima vittima della Resistenza al nazifascismo e dei quattro soldati uccisi nel corso dell’occupazione tedesca della caserma, il 12 settembre 1943. Rinaldi era andato a cercare il maggiore dei suoi sette figli, militare ad Alba, per avere notizie e consegnargli del cibo.

Il tenente Cocito

Il 12 settembre ad Alba si ebbe anche il primo atto della resistenza: il tenente Leonardo Cocito convinse numerosi militari a fuggire con un automezzo carico d’armi,  formando un primo nucleo partigiano; la popolazione albese con in prima linea il vescovo, Luigi Maria Grassi, intervenne per confortare – e quando possibile far fuggire – i miliari stipati in vagoni ferroviari pronti alla stazione di Alba per i campi di concentramento.

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