ALBA L’asma è una patologia cronica ma in estate la situazione può diventare più difficile: da Giovanna Giordano, pneumologa del servizio di medicina e chirurgia d’accettazione e d’urgenza dell’Asl Alba-Bra, abbiamo raccolto notizie sulla malattia e i consigli per gestire al meglio le conseguenze.
Che cos’è l’asma?
«Si tratta di una malattia infiammatoria cronica, caratterizzata da ostruzione delle vie aeree con conseguente difficoltà all’espirazione».
Come si manifesta e qual è l’incidenza?
«I sintomi più frequenti sono il respiro sibilante, la dispnea, cioè la sensazione di difficoltà respiratoria, senso di costrizione toracica e tosse. L’asma è una malattia molto diffusa: in Italia l’incidenza è del 4,5% della popolazione, con un totale di 2,6 milioni di pazienti».
Come si cura?
«La terapia dell’asma prevede l’utilizzo regolare di farmaci corticosteroidi per via inalatoria, la cosiddetta terapia antinfiammatoria, e di farmaci broncodilatatori sempre per via inalatoria. Il trattamento regolare dell’asma riduce la frequenza e la gravità dei sintomi dell’asma e riduce il rischio di attacchi acuti. Durante l’estate può aumentare la frequenza degli attacchi acuti di asma dovuti alla maggiore concentrazione di pollini».
Cosa fare, dunque?
«Evitare l’esposizione al fumo di tabacco, evitare l’esposizione ad allergeni ambientali e domestici, praticare regolarmente attività fisica. È fondamentale non sospendere mai di propria iniziativa la terapia regolare dell’asma, anche in assenza di sintomi».
a.r.
