Ultime notizie

Il Tavolo delle autonomie vigila sul completamento dell’autostrada Asti-Cuneo

Il Tavolo delle autonomie vigila sul completamento dell’autostrada Asti-Cuneo

ALBA Si è svolta venerdì 4 agosto presso la sede dell’Associazione commercianti albesi una riunione del comitato di presidenza dell’associazione “Langhe Roero, tavolo delle autonomie per il territorio” costituitasi il 19 maggio scorso in comitato di monitoraggio permanente sull’Asti-Cuneo,  nella quale è stato fatto il punto sulla vicenda dell’autostrada A33 all’indomani delle notizie giunte dall’Unione europea: la possibilità di una proroga di alcune concessioni autostradali che consentiranno il “cross-financing” e il conseguente completamento di alcune importanti arterie incompiute.

Tra di esse figura il lotto 2.6 dell’Asti-Cuneo, in capo alla società concessionaria Asti-Cuneo del gruppo Gavio, il cui caso il 16 maggio scorso era stato portato all’attenzione della commissaria Ue alla concorrenza Margrethe Verstager dal sindaco di Alba Maurizio Marello e dall’europarlamentare Alberto Cirio.

All’incontro del 4 agosto erano presenti gli onorevoli Chiara Gribaudo, Giovanni Monchiero, Mariano Rabino, Mino Taricco e il senatore Michelino Davico, che hanno portato informazioni e aggiornamenti. Dalla riunione è emersa una solida unità di intenti in linea con la volontà del territorio, che si sta concretizzando in contatti quotidiani da parte dei parlamentari con il Ministero delle infrastrutture.

Dalle informazioni messe a disposizione del comitato risulta come il Ministero stia procedendo alla progettazione della parte mancante del lotto 2.6 Roddi-Cherasco.

Positivo il dato circa il lavoro congiunto tra i dicasteri delle infrastrutture e dell’ambiente  per operare verifiche preventive atte a scongiurare lungaggini in materia di impatto paesaggistico. Sempre allo scopo di non perdere ulteriore tempo, sembra confermata l’intenzione del Ministero guidato da Graziano Delrio di avviare dapprima i lavori per la porzione di lotto già approvata e che nel nuovo contesto risulta invariata, procedendo nel frattempo al completamento dell’iter per la parte mancante.

La data di avvio dei lavori dipenderà dal momento in cui sarà siglato l’accordo tra il ministero delle infrastrutture e il concessionario. È stato più volte e unanimemente sottolineato che nell’accordo dovranno trovare spazio le principali opere complementari contenute negli accordi del 2012, tra le quali sono cruciali gli adeguamenti della tangenziale di Alba – propedeutica al suo impiego come tratto autostradale lotto 2.5 – e della strada provinciale 7 (in particolare riguardo alle mutate condizioni di traffico dovute all’apertura dell’ospedale di Verduno nel 2018).

Nella stessa riunione del Tavolo delle autonomie è stata recepita l’adesione di Confindustria Cuneo. L’associazione di categoria degli industriali cuneesi, guidata dal neopresidente Mauro Gola, era rappresentata dal direttore Giuliana Cirio, la quale ha confermato quanto già comunicato nelle scorse settimane circa la volontà del gruppo Gavio di completare l’autostrada Asti-Cuneo.

Banner Gazzetta d'Alba