Al Palio di Asti multe al rione se il cavallo è positivo all’antidoping

Al Palio di Asti multe al rione se il cavallo è positivo all'antidoping

ASTI Il Consiglio del Palio convocato d’urgenza dal sindaco Maurizio Rasero ha deciso che, in caso di positività al controllo antidoping nella domenica della corsa, il rione, borgo o comune (responsabile in solido con fantino e proprietario del cavallo) dovrà pagare una multa di tremila euro. Il mancato pagamento della sanzione comporterà l’impossibilità di partecipare alla successiva edizione del Palio. I proventi delle sanzioni saranno riutilizzati per scopi attinenti la tutela dei cavallo del Palio.

«Si tratta di una decisione importante perché ci tocca un po’ tutti nelle tasche, un altro tassello a tutela del benessere animale e della sicurezza del Palio», ha commentato il sindaco Maurizio Rasero. Nelle ultime visite veterinarie al centro ippico Il Capricorno di Castell’Alfero è stato  eliminato il cavallo di Viatosto. «Aveva un problema di marcata zoppia all’anteriore sinistro», spiega Fulvio Brusa, responsabile della commissione veterinaria del Palio.

Oltre alla valutazione di apparato locomotore, cardiocircolatorio e respiratorio, sono state effettuate analisi radiografiche, ecografiche ed esami antidoping. E’ stata poi misurata l’altezza dei cavalli e la circonferenza dello stinco e c’è stata una particolare attenzione all’identificazione del cavallo e al controllo dei microchip.

Sabato pomeriggio ci saranno le prove ufficiali e domenica la corsa, con mossiere Giancarlo Matteucci.

Paolo Cavaglià 

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