Ultime notizie

Giostra delle cento torri: i fondatori accolti tra i clarissimi

Giostra delle cento torri: i fondatori accolti tra i clarissimi 19

ALBA Il Consiglio della Giostra, presieduto da Alberto Cirio, ha aperto l’87ª edizione della Fiera del tartufo con la cerimonia di consegna dei medaglioni agli “amici della giostra”, tenutasi sabato 16 settembre, nella sala del Consiglio comunale.

Il capitolo, con a capo il presidente e i sei membri del direttivo della Giostra, è iniziato con un breve excursus storico: «Dopo alcune sospensioni il Palio ha ricevuto linfa vitale nel 1967. La fascia tricolore era indossata da Ettore Paganelli e fu proprio lui a decidere di istituire una realtà a cui affidare il compito di proteggere e tenere vive le tradizioni e il folklore. Insieme a Paolo Farinetti, Carlo Aimeri e Adolfo Barbero venne così fondata la Giostra delle cento torri», ricorda Cirio. «In questa occasione ringraziamo tutti coloro che, nei loro diversi ruoli, hanno permesso lo sviluppo e la crescita di questa realtà»

La prima medaglia di clarissimo viene consegnata all’ex sindaco Paganelli: «Quando tutto è nato Alba stava vivendo un periodo di enorme crescita ed eravamo in difficoltà su molti fronti, ma non ci fermammo. La Fiera stava ansimando ma doveva vivere e prosperare e così ci impegnammo, anche a costo di finanziarla di tasca nostra».

La seconda è una medaglia alla memoria, consegnata a Bianca Prandi, vedova di Paolo Farinetti, primo presidente della Giostra, accompagnata dai figli, Oscar e Paola. Doverosi riconoscimenti anche alla vedova di Adolfo Barbero e a Carlo Aimeri.

A questi vanno ad aggiungersi numerosi premi. Tra gli altri, quello agli ex sindaci di Alba, presenti in sala Giuseppe Rossetto, Enzo Demaria e Tomaso Zanoletti; ai presidenti dell’ente Fiera, a tutti coloro che hanno guidato l’ente Turismo, a tutti i presidenti della Giostra – Bressano, Musso, Ferrero, Blangetti, Giubellino, Cugnasco e Verney – alla fondazione Cassa di risparmio di Cuneo per il sostegno e alle famiglie di tutti coloro che si sono impegnati per il buon funzionamento della Giostra e della Fiera.

«Ringrazio la Giostra, il suo presidente Alberto Cirio e i borghi per questo riconoscimento ma soprattutto per il  grande lavoro che avete già fatto per la Fiera.», ha dichiarato il sindaco Maurizio Marello. «È importante ricordare coloro che hanno avuto l’idea di lanciare la Giostra ma anche tutti quelli che c’erano e che ci sono dietro: i numerosi volontari, i borghigiani che lavorano e s’impegnano per la città portando anche il nome di Alba in giro per l’Italia ed all’estero. Quindi grazie. Quest’anno il Palio torna in piazza Cagnasso dopo tre anni in piazza Medford. È un grande sforzo. Alla luce delle nuove normative sulla sicurezza sarebbe davvero complicato fare la manifestazione in piazza Duomo. Anche quest’anno la Fiera metterà insieme tradizione e cultura. Domenica 1° ottobre in piazza Risorgimento ci sarà il Bocuse d’or per la selezione italiana dei cuochi. Accanto tanti altri eventi accompagnati da numerose mostre ed altre iniziative interessanti. Auspichiamo di avere un’affluenza simile a quella dell’anno scorso, annata storica in termini di presenze».

Il capitolo è anche l’occasione in cui i nove presidenti dei borghi, indossando il mantello rosso, rinnovano il loro giuramento di fedeltà, correttezza e accettazione delle regole del Palio.

Cinzia Grande

Tutti i premiati

Targa ai Sindaci. Il primo, Ettore Paganelli è stato colui che istituì l’associazione atta a rilanciare il folclore e la tradizione della Fiera del tartufo insieme agli altri fondatori della Giostra Paolo Farinetti, Carlo Aimeri e Adolfo Barbero. Una targa è stata consegnata anche agli altri sindaci: Tomaso Zanoletti, Enzo Demaria, Giuseppe Rossetto e l’attuale primo cittadino Maurizio Marello per aver proseguito e appoggiato nel tempo questa istituzione.

Un riconoscimento è stato consegnato alla memoria di Paolo Farinetti ritirato dai figli Oscar e Paola e dalla moglie Bianca. Ma anche ai familiari di Carlo Aimeri e in memoria di Adolfo Barbero ritirato dalla figlia Lucia.

Accanto a loro, premiati anche i presidenti della Giostra nell’arco dei 50 anni: oltre a Paolo Farinetti (presidente dal 1968 al 1972), Giovanni Bressano (1973 – 1975), Carlo Luigi Musso (1977 – 1978), Romano Ferrero (1979 – 1980), Silvio Blangetti (1981 – 1989 e 2000), Fiorenzo Giubellino (1990 – 1995), Romano Cugnasco (1996 – 1999), Piercarlo Verney (2001 – 2012), Alberto Cirio (in carica dal 2013).

Premiati anche il primo segretario della Giostra, Piero Garbero, e Carlo Passone, per la loro lunga militanza nell’associazionismo albese.

Riconoscimento anche a tutti coloro che a vario titolo hanno sostenuto negli anni la  Giostra: Giuliano Viglione, presidente dell’Aca e vicepresidente della fondazione Crc, Giacomo Oddero, ex presidente della fondazione Crc e dell’Ente turismo Alba Bra Langhe e Roero e gli ex presidenti di Alba manifestazioni (soggetto organizzatore prima della nascita dell’Ente Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba): Mimmo Bonardi, Gigi Rosso e Fiorenzo Revello.

Per l’Ente Fiera, riconoscimenti all’ex presidente Antonio Degiacomi e all’attuale presidente Liliana Allena. Riconoscimento anche all’Ente turismo Alba Bra Langhe e Roero, agli ex presidenti Claudio Alberto, Franco Guida, Fausto Perletto e all’attuale presidente Luigi Barbero.

Premiati anche gli attuali presidenti dei Borghi: Graziella Destefanis (Patin e tesor), Adele Drocco (Santa Barbara), Giuseppe Fauzia (Rane), Ines Manissero (San Lorenzo), Marita Marolo (Fumo), Paola Marano (San Martino), Bruno Silvestro (Moretta), Carlo Viotti (Brichet) e Carla Vaschetto, (vedova di Candido Alessandria per Santa Rosalia), insieme al presidente degli Sbandieratori Città di Alba Sergio Destefanis.

 

Banner Gazzetta d'Alba