Ultime notizie

Per la Madernassa si prevede qualità al top ma in quantità ridotte

Premio Guarene 29
Lo stand del consorzio della pera Madernassa durante l'ultima Sagra vendemmiale di Guarene

GUARENE A pochi giorni dall’inizio della raccolta delle pere Madernassa, i produttori fanno il punto sulla stagione.
«I primi dati sono in linea con quelli degli altri prodotti agricoli. Scarsa produzione a causa delle gelate tardive e del caldo torrido dell’estate, che hanno causato la perdita del 50% del raccolto. La qualità, invece, è ottima, con gradi Brix (la scala che determina la dolcezza del frutto, nda) ben oltre la media», informa l’assessore guarenese all’agricoltura Armando Accossato, che aggiunge: «Sulla base di questi primi dati prevediamo un aumento del prezzo del prodotto».

La raccolta è fondamentale anche per chi lavora poi la Madernassa.
«Non abbiamo ancora iniziato la raccolta, ma abbiamo già constatato che la produzione è ridotta, anche a causa delle cimici», commenta Massimo Rivata, produttore del sidro di pere “Maderè”, che aggiunge: «Questa tendenza non dovrebbe rivelarsi un problema nella produzione dei nostri prodotti, ma è possibile che ci sia un incremento dei costi, data la minor reperibilità di materia prima».

È ottimista anche Flavio Molino, produttore della crema spalmabile Madernocciola, a cui Gazzetta aveva dedicato un servizio negli scorsi mesi. «Il laboratorio per la produzione della crema dovrebbe essere pronto per la fine di ottobre», commenta Molino, che conclude: «Non mi preoccupa la scarsa produzione di pera Madernassa perché, trattandosi di un prodotto in fase di lancio, non inizieremo con grandi quantitativi. Sono, invece, molto felice che la qualità sia ottima, perché questo aspetto sarà un valore aggiunto per la nostra crema spalmabile».

Alessia Alloesio

Banner Gazzetta d'Alba