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Giresun, in Turchia, è la nuova gemella di Alba. Le foto della cerimonia

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Il sindaco turco Kerim Aksu saluta la città di Alba

ALBA «Prima di oggi erano solamente tre i gemellaggi tra Italia e Turchia: quelli storici tra Venezia e Istanbul e Ancona con Smirne oltre al più recente tra il mio paese natale Cupramontana e Kalkan. Siamo qui per festeggiare uno storico legame, il quarto fra i nostri due paesi», con queste parole l’ambasciatore italiano in Turchia Carlo Marsili ha salutato, giovedì 5 ottobre la firma del gemellaggio tra Alba e Giresun.

A suggellare l’amicizia, prima della firma, avvenuta durante l’inaugurazione della Fiera del Tartufo bianco di venerdì 6 ottobre, è stato un incontro nella sala consigliare alla presenza di assessori e consiglieri.

Presente l’ex presidente della Ferrero l’ambasciatore Francesco Paolo Fulci che con un lungo discorso ha sottolineato l’importanza del nascente rapporto di gemellaggio tra due realtà legate indissolubilmente alla Ferrero: la città di Alba che ne ha visto i natali e quella di Giresun dove la multinazionale langhetta trova buona parte del proprio fabbisogno di nocciole.

Ecco alcune foto della cerimonia

 

«Il nostro legame non dovrà però essere di scambi economici, quanto di scambi umani costruendo un ponte che unisca Italia e Turchia», ha aggiunto il sindaco Maurizio Marello.

Giresun diventa così la settima gemella di Alba dopo la firma tra il Sindaco Maurizio Marello e il primo cittadino di Giresun Kerim Aksu. Oltre che con Giresun, Alba è anche gemellata con Medford, Banská Býstrica, Böblingen, Beausoleil, Arlon e Sant Cugat.

Il patto di gemellaggio è nato dopo un dialogo tra le due città iniziato nel marzo scorso con la visita di Marello, dell’assessore Anna Chiara Cavallotto e del presidente dell’Ente Fiera della nocciola Flavio Borgna a Giresun. Dopo l’incontro con la cittadina turca, la decisione del gemellaggio approvata all’unanimità dal Consiglio comunale albese il 21 luglio 2017.

Marcello Pasquero

 

 

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