DOCUMENTARIO Il messaggio ecologista dell’albese Roberto Cavallo sta percorrendo molta strada, oltrepassando i confini nazionali. Il suo progetto “Keep clean and run” è ora raccontato da Immondezza, il film girato da Mimmo Calopresti, presentato in prima assoluta sabato 7 ottobre al festival Visioni dal mondo di Milano. È albese anche Emanuela Rosio, autrice della sceneggiatura, mentre tutta la cooperativa Erica ha fornito il proprio supporto durante le riprese e la produzione.
Proiezioni e premi a Los Angeles e Kuala Lumpur
«Il titolo è un omaggio a Pasolini», ha puntualizzato Cavallo. «Calopresti ha raccontato la corsa che ci ha portato ad attraversare l’Italia raccogliendo i rifiuti abbandonati». Oggi, domenica 15 ottobre l’opera riceverà un premio al merito dall’Awareness film festival di Los Angeles, mentre il 28 ottobre sarà proiettato al Kuala Lumpur Eco film festival. È stato anche selezionato dalla rassegna internazionale di cinema ambientale di Barcellona e dal festival di Foggia, entrambi a novembre. «L’immondezza siamo noi», ha commentato Mimmo Calopresti, «quando buttiamo rifiuti a terra, costruiamo brutture che deturpano il paesaggio o non accogliamo chi costringiamo a scappare».
La pellicola vuole anche testimoniare le filiere virtuose di gestione dei rifiuti; l’impegno di amministratori e cittadini contro le ecomafie; le esperienze di integrazione con le comunità migranti; la riscoperta delle risorse del Sud Italia, nella convinzione che «la bellezza salverà il mondo», come recita il sottotitolo. «Quando si parla di sensibilizzazione ambientale, così come quando si gira un documentario, è necessario vivere i posti di cui si parla», ha detto il regista. «Io vengo dalla Calabria e conosco bene i suoi problemi ambientali. Però c’è fermento, i giovani vogliono produrre un cambiamento e questa è stata l’occasione per dargli voce». Terminata la stagione dei concorsi, il film sarà proposto alle scuole e alle Amministrazioni intenzionate a promuovere il rispetto dell’ambiente.
Fabio Dellavalle
