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La fondazione Crc distribuirà 22 milioni nel 2018

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CUNEO Il Consiglio generale della fondazione Crc ha approvato all’unanimità il Programma operativo 2018, predisposto dal Consiglio di amministrazione per definire le iniziative progettuali ed erogative per l’anno prossimo, a partire dalle linee d’indirizzo contenute nel recente Piano pluriennale 2018-2021 .

La Fondazione ha stimato di poter destinare 22 milioni di euro alle erogazioni, superando lo stanziamento di 20 milioni all’anno previsto dal Piano pluriennale.

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«A poche settimane dalla presentazione del piano pluriennale, il programma operativo ribadisce l’attenzione per le priorità individuate e alza la previsione di erogazioni per il 2018 a 22 milioni di euro complessivi» commenta il presidente Giandomenico Genta. «Lo sforzo che abbiamo fatto in questo documento va nella direzione di una maggiore incisività delle iniziative che vogliamo realizzare e di uno snellimento delle procedure amministrative previste per i richiedenti».

I dettagli

La programmazione 2018 si articola sui 6 settori d’intervento previsti: al netto dei programmi trasversali e dell’attività del Centro studi (che hanno una disponibilità totale di 2,685 milioni di euro), le risorse saranno così ripartite:

  • sviluppo locale e innovazione: oltre 4,7 milioni di euro;
  • arte, attività e beni culturali: 3,76 milioni di euro;
  • promozione e solidarietà sociale: 3,57 milioni di euro;
  • educazione, istruzione e formazione: 3,57 milioni di euro;
  • salute pubblica: oltre 2,3 milioni di euro;
  • attività sportiva: 1,35 milioni di euro.

Confermate per il 2018 le tre modalità d’intervento: i progetti promossi dalla Fondazione distribuiranno il 24,9 per cento delle risorse; un terzo del totale sarà destinato ai bandi; gli impegni su iniziative pluriennali godranno del 14,8% e il restante 27,3% sarà destinato alle sessioni erogative, suddivise tra quella generale, per le domande presentate entro il 28 febbraio 2018 e due sessioni per eventi: primavera-estate, con scadenza il 15 gennaio 2018, e autunno-inverno, con scadenza il 29 giugno che prevederanno anche il sostegno a progetti di attività sportiva.

Le novità del 2018

Sono previste nuove soglie di cofinanziamento per le richieste nelle sessioni erogative: per importi fino a 5mila euro non è obbligatorio produrre cofinanziamenti; per le richieste tra 5 e 20mila euro, la quota di cofinanziamento richiesto è del 20% del costo complessivo dell’iniziativa, mentre oltre i 20mila euro il cofinanziamento richiesto sale al 30%.

Altra novità riguarda le richieste per interventi infrastrutturali: per contributi fino a 40mila euro le richieste andranno presentate all’interno della sessione erogativa generale; per importi superiori la fondazione Crc interverrà a copertura degli oneri finanziari di operazioni di indebitamento che il richiedente dovrà attivare, per favorirne l’azzeramento.

Infine, con l’esercizio 2018, sarà introdotta una nuova procedura on-line per la presentazione delle richieste e la rendicontazione dei contributi. Tutti gli enti richiedenti dovranno completare una fase di accreditamento prima dell’introduzione delle singole richieste; così i dati anagrafici e i documenti saranno validi anche per le richieste successive.

Sono stati inoltre confermati due bandi sempre aperti, introdotti e sperimentati nel corso del 2017: uno dedicato a interventi di emergenza, come gli incendi che nelle ultime settimane hanno colpito le vallate alpine, e uno dedicato all’attrazione di risorse di provenienza comunitaria, tramite il sostegno alle spese di progettazione e la disponibilità in termini di cofinanziamenti.

Tra le numerose iniziative previste per il 2018, ecco alcune delle più significative:

  • nelle iniziative trasversali, il progetto dedicato a incentivare la cultura del dono, che verrà presentato il 27 novembre, alla presenza anche del presidente dell’Acri, Giuseppe Guzzetti;
  • nel settore sviluppo locale e innovazione: il programma sicurezza, a supporto degli organizzatori di manifestazioni sul territorio, per rispondere alle nuove regole su questa materia;
  • nel settore arte e cultura: un rinnovato impegno per le iniziative espositive in provincia di Cuneo;
  • nel settore promozione e solidarietà sociale: il programma sulla fragilità delle famiglie, che sarà attivo su diversi temi tra cui il disagio, l’esclusione, la conciliazione dei tempi, il contrasto alla violenza domestica e sarà progettato a partire dall’analisi in corso di realizzazione da parte del Centro studi;
  • nel settore educazione: l’iniziativa sperimentale per favorire l’apprendimento delle lingue straniere a scuola fin dalla tenera età;
  • nel settore salute: l’iniziativa per ottimizzare l’utilizzo delle apparecchiature per la diagnostica e la cura, riducendo i tempi di attesa, che verrà realizzato insieme con le aziende sanitarie del territorio;
  • nel settore attività sportiva: il programma per favorire l’avvicinamento alla pratica sportiva degli alunni delle scuole elementari.

 

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