
Il nucleo di guardie zoofile dell’Oipa (Organizzazione internazionale protezione animali), guidato dal coordinatore provinciale Pietro Battaglia, ha trovato nelle campagne delle Langhe un canile fatiscente che ospita cani da caccia in gabbie molto piccole e acqua putrida. Le leggi del caso prevedono il sequestro degli animali per portarli in una struttura idonea e per darli poi in affido.
Di recente i volontari dell’Oipa avevano bloccato, in un cascinale del cuneese, il traffico di cuccioli di pregio.
