Madonna dei fiori: al via la realizzazione del grande mosaico

Madonna  dei  fiori, tra  fede  e tradizione. Giovedì 8 settembre la solenne processione

BRA «Domenica 26 novembre arriveranno al santuario padre Marko Rupnik e la sua équipe composta da 20 persone», dice il rettore del santuario della Madonna dei fiori don Sergio Boarino, «mentre lunedì 27 il religioso celebrerà la Messa delle 7.30 e poi inizieranno i lavori e in una settimana circa il mosaico sarà portato a termine».
Infatti presto cambierà volto il nuovo santuario, in specifico nel pronao. Bartolomeo Gallo, autore del progetto iniziale, aveva già pensato che la parete dove si apre la porta d’ingresso venisse arricchita da elementi architettonici, che non furono mai eseguiti, come del resto una statua che doveva essere posta sopra la cupola. Questi elementi mancanti si possono osservare nel modellino all’ingresso del santuario.
Ora è stato chiesto al gesuita sloveno padre Marko Rupnik, che si occupa di arte spirituale, di realizzare il mosaico. Alla sommità della scalinata, i fedeli sulla parete destra vedranno Egidia Mathis insidiata dai due soldati di ventura, sulla sinistra la Vergine che viene in soccorso di Egidia e di fronte, sulla grande parete, scene tratte dalla Bibbia illustreranno cinque interventi della salvezza divina: Mosè salvato dalle acque, Pietro salvato anch’egli quando affonda nel lago, la fuga in Egitto, Paolo calato dalle mura di Damasco e finalmente Gesù che scende agli inferi e trae fuori le anime. Sarà importante e arricchente ascoltare il commento di questi episodi direttamente da padre Marko Rupnik venerdì 1° dicembre, alle 21, nel santuario.
Non mancheranno novità per il portale. A gennaio sarà assemblato con sette scene della vita della Vergine Maria, opera dello scultore don Luigi Razzano, con la supervisione di padre Rupnik.
Lino Ferrero

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