Niente luminarie al quartiere Piave: i negozi avranno alberelli

Il quartiere Piave attende il mercato europeo e la Festa ’d magg

ALBA Per le feste di fine anno i commercianti di corso Piave hanno trovato un accordo che prevede di non installare le illuminazioni natalizie sul corso ma di esporre alberelli decorativi fuori dai negozi.
«Nel corso delle riunioni all’Aca si è valutata un’alternativa alle luminarie e si è giunti a una soluzione che può soddisfare tutti», spiega Alessandro Boffa, presidente dei commercianti Albauno. «Stiamo raccogliendo le adesioni e siamo arrivati a 50 commercianti. Corso Piave sarà addobbato con alberelli veri tutti uguali, posti fuori dai negozi, illuminati a batteria e forniti da Albauno. La quota è più bassa rispetto alle luminarie. Stiamo anche valutando come riutilizzare gli alberi alla fine delle feste», conclude Boffa.
Sempre in tema natalizio è prevista per il 17 dicembre una festa che coinvolgerà tutto corso Piave con bancarelle, musica dal vivo e intrattenimenti vari.
Oltre agli incontri tra i commercianti anche il comitato di quartiere è stato molto attivo nei giorni passati e ha effettuato un sopralluogo con incaricati dell’ufficio tecnico del Comune e un vigile urbano per verificare l’urgenza di installare un dosso rallentatore in via Teodoro Bubbio e due in via Rorine.
Arriva, invece, dalle insegnanti della scuola materna Collodi la richiesta di un parcheggio per disabili in via Teodoro Bubbio, proprio vicino all’asilo.
Il comitato, poi, attende un’adeguata manutenzione del fondo stradale in via Pietro Ferrero, soprattutto nei pressi dei passaggi pedonali, attualmente in condizioni pericolose per i pedoni.
Fra le richieste c’è quella di una maggiore attenzione sulla sicurezza, coinvolgendo sia la Polizia municipale sia i Carabinieri. «Ci teniamo a sottolineare che una maggiore sicurezza è una richiesta che giunge dai cittadini e quindi merita grande attenzione», spiegano dal Piave.
Bruna Bonino

Banner Gazzetta d'Alba