TRASPORTI La “Linea verde” è la navetta che percorre le strade del centro storico albese, gratuita e istituita dall’Amministrazione civica in primavera per facilitare gli spostamenti di cittadini e turisti soprattutto durante la Fiera del tartufo. Nel Consiglio comunale del 7 novembre il consigliere di Forza Italia Gionni Marengo ha però osservato: «Sulla navetta gravano molti problemi, sia a causa della natura del mezzo utilizzato (vetusto, dovremmo chiederci quanto inquina), sia per il sottoutilizzo del servizio. Da marzo a oggi la Linea verde ha visto dimezzarsi gli utenti. L’ipotesi che proponiamo è quella di istituire una navetta ecologica capace di attrarre più passeggeri».
Ha risposto l’assessore ai trasporti Rosanna Martini: «La navetta è stata particolarmente utilizzata nei mesi primaverili, a marzo abbiamo contato 2.400 passeggeri. Durante l’estate il calo di affluenza è fisiologico, mentre nel mese di ottobre gli utenti mensili sono tornati a quota 3.200. Senza contare che i dati non sono precisi: essendo un servizio gratuito, gli autisti registrano manualmente – e non sempre – i carichi di passeggeri».
Sul fronte ambientale Martini ha aggiunto: «La navetta è Euro 3: la società Granda bus, con cui collaboriamo, ha confermato che qualora la linea passasse da sperimentale a definitiva verrà fornito all’Amministrazione un mezzo più idoneo dal punto di vista ambientale. Dobbiamo attendere almeno un anno per fidelizzare la clientela, è questo il periodo fisiologico di prova per qualsiasi servizio».
Ma Gionni Marengo ha replicato: «Se consideriamo 46 corse al giorno, i dati reali di affluenza risultano preoccupanti: due passeggeri a corsa. Numeri troppo contenuti, non possiamo mantenere un mezzo con un utilizzo simile. Non è esempio di buona amministrazione».
Marco Giuliano