Ultime notizie

Protesta degli studenti astigiani per il freddo nelle aule scolastiche

Il comune di Alba dispone la riattivazione degli impianti di riscaldamento fino al 30 aprile

ASTI Gli studenti del liceo classico Vittorio Alfieri e dell’istituto Quintino Sella hanno manifestato per segnalare il grave problema del riscaldamento delle aule e dei laboratori. Da oltre tre settimane infatti nel plesso scolastico fa molto freddo, con la temperatura di diverse aule ben inferiore ai 18°.

Il problema sarebbe causato dal mancato funzionamento, da oltre due anni, di due caldaie e un intervento di sostituzione delle stesse durante il periodo estivo, con l’attività didattica sospesa e l’impianto termico spento, era davvero auspicabile. Per questo motivo, come ci ha confermato il rappresentante degli studenti Kliti Deda, è stata organizzata la manifestazione di protesta andata in scena con un corteo che è partito dal Classico ed è arrivato sino in piazza San Secondo, davanti al municipio.

Molto alta l’adesione degli studenti, circa 300 dell’Alfieri e del Quintino Sella, oltre a qualcuno del liceo artistico, che hanno sfilato per corso Alfieri con il corteo aperto dallo striscione con la scritto: “Scaldate le scuole non le vostre poltrone”

Una delegazione di studenti è stata ricevuta dal sindaco Maurizio Rasero, il quale ha assicurato agli studenti di aver già valutato il problema e che le due caldaie verranno sostituite da una unica (dal costo di 38mila euro) che entro pochi giorni sarà funzionante.

Kliti Deda conferma che sono già  in corso i lavori: «Abbiamo visto che stanno lavorando. Nel frattempo per evitare di continuare di stare al freddo, abbiamo proposto una soluzione temporanea al sindaco fino a quando non sarà funzionante la nuova caldaia: farci avere dei termosifoni elettrici. Ne sono arrivati 7 e dovrebbero portarcene altri 8 in modo da poter scaldare le aule in questi giorni».

Sulla questione è intervenuto anche il Movimento 5 Stelle, biasimando il comportamento dell’amministrazione comunale. Analoga situazione, se non più grave, si è verificata nella vicina scuola media Goltieri dove gli studenti sono stati costretti a seguire le lezioni a temperature prossime a quelle esterne e al netto di numerose defezioni per malanni; in questo caso i presenti si difendono con thermos e richieste di coperte termiche.

Paolo Cavaglià   

Banner Gazzetta d'Alba