BOSSOLASCO Lunedì 11, alle 16, il Gal Langhe Roero leader organizza, nella sala consiliare dell’unione montana, un incontro sulle esperienze e le esigenze della meccanizzazione per un’agricoltura di montagna. L’appuntamento rientra nell’ambito del progetto “Tecnologie appropriate e microimprenditorialità contadina e pastorale nelle terre alte piemontesi”, avviato dal Politecnico di Torino per individuare i bisogni specifici, in termini di meccanizzazione, di chi fa agricoltura in montagna e di progettare, realizzare e testare un nuovo prototipo di macchina in grado di soddisfare le necessità emerse. L’agricoltura di montagna è fondamentale per il presidio e la conservazione di un territorio fragile, ma spesso necessita di macchine e attrezzature diverse rispetto a quelle sviluppate a servizio dell’agricoltura di pianura.
«L’incontro rappresenta un passo in avanti e un aiuto operativo per agevolare il lavoro agricolo in alta collina, a supporto degli agricoltori e degli allevatori. Il loro ruolo è fondamentale. Se vogliamo che i nostri giovani non abbandonino la montagna dobbiamo dare loro opportunità di reddito certo in loco, e questa è la strada giusta per farlo», commenta il presidente del Gal Alberto Cirio.
Il programma del convegno prevede, dopo l’introduzione da parte del presidente dell’unione montana Alta Langa Roberto Bodrito e del direttore del Gal Giuseppina Casucci, gli interventi di Donatella Murtas (coordinatrice italiana dell’alleanza mondiale per il paesaggio terrazzato) e di Walter Franco e Luigi Bartolucci (Politecnico di Torino) che parleranno delle macchine appropriate per l’agricoltura montana.