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Un nuovo complesso residenziale tra corso Europa e corso Piave

Nuovo direttivo costruttori edili, due albesi vicepresidenti 1

ALBA Nuove cementificazioni, ma con una quota di verde pubblico che rimane preponderante. In gergo l’area si chiama “zona interstiziale” e prevede l’obbligo da parte dei privati che vogliono edificare di cedere i due terzi del terreno al Comune. Attraverso questa metodologia una ditta privata – che preferisce rimanere anonima – nel 2018 avvierà i lavori di costruzione di un complesso residenziale tra corso Piave e corso Europa, in una porzione ad oggi sgombra di edifici. Sebbene secondo le parole dell’imprenditore non esista ancora la certezza di avvio dei lavori, per il primo cittadino Maurizio Marello “Si tratta di uno tra i più importanti progetti tra quelli regolamentati dal nuovo Piano regolatore comunale entrato in vigore a giugno dell’anno scorso”.

Una superficie complessiva di 12.100 metri quadri

L’area interessata dalla proposta di Piano esecutivo convenzionato – ovvero quello strumento del Prg che gestisce le iniziative dei privati – ha una superficie complessiva di 12.100 metri quadri, prevede la realizzazione di tre nuovi fabbricati a destinazione residenziale (su tre piani fuori terra), oltre un piano attico e un piano interrato adibito ad autorimesse. “La distribuzione degli edifici avviene lungo la viabilità pubblica realizzata a carico del proponente e che servirà come collegamento tra i due corsi principali”, ha spiegato Marello. “La proposta di Pec comprende inoltre due aree a verde pubblico, la realizzazione di un sistema viario pedonale e veicolare, spazi di sosta e di parcheggio, spazi attrezzati a verde pubblico, condotte delle fognature, rete ed impianti di illuminazione pubblica, impianti di irrigazione delle aree verdi, arredo urbano e segnaletica orizzontale e verticale. Il soggetto attuatore è tenuto al pagamento dei soli oneri di urbanizzazione secondaria, pari a circa 110mila euro”.

Marco Giuliano

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