Il Forum delle associazioni famigliari commenta, con una lettera, la decisione della Giunta di Torino di ridurre il numero di sezioni nella scuola per l’infanzia a partire dal prossimo anno scolastico. Sul numero di Gazzetta d’Alba in edicola da oggi, mercoledì 3 gennaio, si parla di demografia e natalità ad Alba e Bra
Serve un patto sulla natalità
TORINO Forse interessa solo al Forum delle associazioni famigliari che Torino e il Piemonte rischiano di essere i primi a sparire a causa del drammatico inverno demografico?
Con cadenza quasi quotidiana lanciamo allarmi sugli effetti devastanti che avrà sulla nostra società la nascita di meno bambini, a partire dalla perdita di posti di lavoro nella scuola. La decisione del Comune di Torino di tagliare classi negli asili sa molto di resa, senza un minino di prospettiva che dovrebbe essere il compito principale di una politica illuminata. L’ecatombe dei posti di lavoro nella scuola sarà inesorabile, e poi toccherà a catena ad altri settori. Diminuendo le nascite, diminuirà la coesione sociale, il welfare, le pensioni e la sostenibilità del nostro sistema sanitario. L’unica possibilità per invertire questa tendenza è il varo di una seria politica a sostegno delle famiglie accompagnata dal rilancio di un patto sulla natalità, trasversale tra tutte le forze politiche.
Lo chiediamo con forza anche al sindaco Appendino. Perché non proviamo ad introdurre in Città un “reddito di cittadinanza “per le donne che scelgono di mettere al mondo dei figli’, per il tempo che sono costrette a stare fuori dal mondo del lavoro?
La nostra preoccupazione è ancora maggiore quando constatiamo, davanti a questi segnali allarmanti, che non arrivino neanche più in generale dalla politica piemontese risposte convincenti a sostegno delle famiglie.
Per questo chiediamo a tutte le amministrazioni Regionali e Comunali di mettere da parte le faziosità e le strategie politiche e di fare qualcosa di cruciale per il bene dei cittadini piemontesi. Per esempio iniziando a sottoscrivere il Patto sulla natalità che nei prossimi giorni sottoporremo alla loro attenzione.
Fabio Gallo, Forum Piemonte
