Il Piemonte unisce Asl e Aso di Alessandria e progetta una azienda sanitaria per tutta la regione

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TORINO La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla sanità Antonio Saitta, ha approvato oggi (19 gennaio) la proposta di delibera che prevede l’accorpamento dell’azienda sanitaria e dell’azienda ospedaliera di Alessandria.

Era stato il Consiglio regionale, con una mozione proposta dal presidente della IV Commissione e approvata il 17 ottobre, a impegnare la Giunta a presentare un atto in tal senso, in base agli strumenti previsti dalla legge regionale 18/2007 sulle “Norme per la programmazione socio-sanitaria e il riassetto del servizio sanitario regionale”.

L’accorpamento sarà operativo dal 1° gennaio 2019 e la proposta dovrà ancora essere discussa dal Consiglio regionale, dove ci sarà modo di approfondire tutti i dettagli dell’unificazione, che rientrerà però in un più ampio quadro di programmazione al quale Saitta sta lavorando.

Si tratta della proposta di un piano per rendere più efficiente la gestione del sistema sanitario regionale: l’obiettivo finale è liberare risorse da investire nella crescita dei servizi sanitari. La strada potrebbe essere quella della nascita di As@p che sta per Azienda sanitaria piemontese, una “super” azienda sanitaria unica per tutta la regione in cui raccogliere tutte le competenze dei servizi di supporto sanitari e operativi che oggi sono esercitate dalle singole Asl e Aso.

Regioni quali Emilia Romagna, Toscana, Liguria e Veneto si sono mosse nella stessa direzione stanno ottenendo una riduzione dei costi gestionali e i risparmi vengono indirizzati allo sviluppo e alla qualità dei servizi assistenziali.

 

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