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In trent’anni 20% di più nella bolletta dell’acqua

In trent’anni 20% di più nella bolletta dell'acqua

CICLO IDRICO Sono state 44 le osservazioni pervenute complessivamente da parte di Comuni o enti all’Ato (Autorità territoriale ottimale) 4 di Cuneo, relative al Piano d’ambito che porterà alla definizione del nuovo gestore unico del ciclo idrico integrato.

Gli interessati potevano presentare le osservazioni entro il 28 dicembre rispetto alla bozza del progetto in cui erano previsti 717 milioni di euro per gli investimenti in 30 anni, ben 113 milioni nei primi quattro. L’aumento previsto per le bollette dell’acqua è del 20% in 30 anni, al netto dell’inflazione, con un incremento più marcato nei primi anni. Una cifra importante, non sufficiente, però, secondo i rappresentanti di Roero e di buona parte delle Langhe, per effettuare le manutenzioni della rete.

 L’ANALISI

Le 44 osservazioni saranno ora analizzate e verificate dall’Ato, che ha come presidente il sindaco di Bra Bruna Sibille, con il difficile obiettivo di chiudere la fase entro la fine di gennaio per arrivare al più presto alla redazione del piano definitivo.

I TEMPI

I tempi sono ristretti in quanto il 31 marzo 2018 scadranno parte delle convenzioni degli attuali 12 gestori.

PUBBLICO O PRIVATO?

In seguito inizierà la fase più delicata, con la decisione –­caldeggiata dai sindaci di Cuneo, Alba e Bra oltre che da quelli di buona parte della Granda, – di andare verso il gestore unico oppure di optare per un gestore misto pubblico-privato, come preferirebbero Langhe e Roero.

Il Piano d’ambito, ora in attesa della valutazione delle diverse osservazioni pervenute, prevede investimenti nell’Albese che ammontano a 20,5 milioni di euro.

LE OPERE

L’intervento più atteso riguarda la realizzazione della condotta Alba-Novello, con un costo di 8,3 milioni di euro, prevista nel 2027. Meno lontani nel tempo: il completamento del nuovo collettore fognario (2,7 milioni di euro dal 2019 al 2021) tra Monticello e Alba, finanziato al 50% dalla Regione Piemonte, e gli interventi per il recupero e il potenziamento della presa Miroglio, per un totale di 2,8 milioni di euro entro il 2020. Poco più di un milione di euro sarà destinato al risanamento del collettore consortile nel tratto di corso Langhe ad Alba.

A completare il quadro degli interventi previsti sotto le torri: manutenzioni e potenziamenti della rete in numerose zone della città, tra cui corso Nino Bixio e nella zona di San Cassiano.

Marcello Pasquero

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