BRA Continua sul territorio la battaglia dei diplomati magistrali, che si oppongono alla sentenza in via definitiva con la quale, il 20 dicembre dello scorso anno, il Consiglio di Stato a sezioni riunite ne ha disposto l’esclusione dalle graduatorie a esaurimento, quelle a cui sono iscritti i docenti in possesso di abilitazione all’insegnamento e che sono utilizzate per l’assunzione in ruolo. In base a questo provvedimento i diplomati magistrali dovranno essere inseriti nelle graduatorie d’istituto, che vengono utilizzate per le supplenze annuali e temporanee. Negli ultimi anni altre cinque sentenze del Consiglio di Stato avevano invece inserito i diplomati nelle graduatorie a esaurimento.
Dopo l’incontro della scorsa settimana a Vercelli delle due referenti del coordinamento diplomati magistrale Piemonte Rossella Zeppi e Carla Traverso, stavolta il centro dell’attenzione si sposta a Bra, città della Traverso, dove sabato pomeriggio, in via Cavour, dalle 15 alle 17, sarà allestito il gazebo “La maestra non si tocca e io ci metto la faccia”.
«E’ un invito rivolto a tutti i politici del Piemonte: parlamentari ed europarlamentari. Li aspettiamo perché molti hanno affiancato alle loro fotografie la nostra lotta e adesso chiediamo loro di mettere la loro faccia di fianco a noi. Nelle promesse elettorali molti hanno parlato di precariato, ma nessuno di cosa intende fare riguardo al caso dei diplomati magistrali: sarà un’occasione importante per capire chi vuole agire su questo fronte, commenta Traverso.
a.r.