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Con EasyPark la sosta rimane facile, ma a caro prezzo

Con EasyPark la sosta rimane facile, ma a caro prezzo

ALBA Pagare il parcheggio con un clic, facile, comodo, ma non sempre conveniente. I tanti albesi che avevano scaricato Sostafacile per il pagamento dei parcheggi cittadini con lo smartphone hanno ricevuto, dal 15 febbraio una sorpresa che si è rivelata poco gradita.

Un messaggio informava gli utenti che l’app Sostafacile non era più utilizzabile e che, previo consenso dell’utente, il credito residuo sarebbe trasmigrato sulla nuova app EasyPark.

L’app più utilizzata d’Europa (oltre 400 città) e d’Italia (200 città), con la recente acquisizione del servizio Sostafacile, insomma, ha firmato un nuovo accordo con Parcheggi Italia, l’ente gestore dei parcheggi albesi.

Se la precedente applicazione Sostafacile aveva attirato solamente commenti positivi per la semplicità e la totale gratuità del servizio, sono bastati pochi giorni per causare una vera e propria levata di scudi degli utenti delusi. Easy Park, infatti, con il predecessore condivide la semplicità di utilizzo, ma non la gratuità e applica una commissione molto elevata, specie nel caso di soste brevi. Chiaro esempio quello immortalato nello screensaver di un collaboratore di Gazzetta: 21 minuti di sosta pari a 31 centesimi di costo (90 centesimi la tariffa oraria nel centro storico) sono diventati 60 centesimi con una commissione di 29 centesimi, pari quasi al costo della sosta stessa.

La tariffa di 90 centesimi all’ora diventa così, per la prima ora di 1 euro e 19 centesimi. Decine i commenti delusi degli utenti sui social network, tra cui quello del langhetto Marco che semplifica: «In buona sostanza con Easy Park andremo a pagare una commissione per poter pagare, salato, un servizio: una tassa della tassa. Ho cancellato l’app, torno alle monetine».

EasyPark ha pensato a una soluzione per chi parcheggia spesso a pagamento: un abbonamento mensile da 2,99 euro con soste illimitate.

Abbiamo chiesto un commento all’assessore ai trasporti pubblici Rosanna Martini: «Appena saputo dell’acquisizione di Sostafacile da parte di Easy Park abbiamo scritto a Parcheggi Italia chiedendo spiegazioni. Chiederemo che si vada verso altre soluzioni per non perdere la semplicità e la convenienza che pagare con una App aveva portato».

Come se non bastasse gli automobilisti albesi in sosta nei parcheggi blu dovranno da oggi stampare il contrassegno obbligatorio (non necessario con Sostafacile) per avvertire l’ausiliario del traffico dell’utilizzo dell’App.

Chissà quanti, come Marco, torneranno alle monetine.

Marcello Pasquero

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