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Gli addetti part-time Ferrero possono avvicinare la data del pensionamento

Oggi e domani le premiazioni degli anziani Ferrero

LAVORO La Cgil vince una causa contro l’Inps che parifica, ai fini pensionistici, i lavoratori a tempo pieno e i part-time. Per la nostra area la sentenza potrebbe voler dire molto per i lavoratori della Ferrero assunti a tempo indeterminato con un contratto part-time verticale ciclico. La causa era stata intentata dalla Flai-Cgil di Cuneo con l’avvocato Roberto Pignatta e riguardava un gruppo di lavoratori Ferrero. Presso i tribunali di Cuneo e Asti, la sentenza ha dato ragione al sindacato.

Da questo momento i lavoratori interessati che attiveranno il percorso amministrativo/giudiziario potranno vedersi ammesso il diritto a un pieno riconoscimento degli anni lavorati, anche se parziali. Per molte persone questo vuol dire avvicinare di diversi anni la data dell’eventuale pensionamento. Si tratta, però, di un passaggio non scontato, in quanto l’Inps non è obbligato a riconoscere automaticamente l’intera anzianità contributiva.

Fino alla modifica legislativa vera e propria l’Istituto nazionale della previdenza sociale continuerà a considerare solo parzialmente la contribuzione annua dei lavoratori part-time verticale ciclico, ritardando così il pensionamento degli interessati, a meno che questi non ricorrano per via giudiziaria. Solo ricorrendo al tribunale si potrà vedere riconosciuto il diritto.

La sentenza potrebbe riguardare oltre 600 dipendenti della Ferrero che con il part-time verticale ciclico lavoravano 8 mesi, vedendosi riconosciute ai fini pensionistici solo 32 settimane, che ora potrebbero salire a 52.  Conditio sine qua non, l’aver superato un minimale contributivo di 10.500 euro annuo, una condizione rispettata da tutti i lavoratori della multinazionale albese.

«Il consiglio che la Flai- Cgil può dare agli interessati è quello di iniziare immediatamente il processo di recupero, al fine di evitare gravi incertezze circa la decorrenza della pensione. Pertanto invitiamo i lavoratori che hanno un contratto part-time verticale ciclico a rivolgersi presso le nostre sedi per acquisire maggiori informazioni ed eventualmente aderire a questa iniziativa nei confronti dell’Inps», spiega il segretario di Flai-Cgil Andrea Basso.

Marcello Pasquero

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