Panathlon: tutti i progetti del neopresidente Giorgio Sordo

ALBA I soci del Panathlon di Alba hanno dato il benvenuto al nuovo presidente, Giorgio Sordo, classe 1953, architetto che vive e lavora ad Alba. Ha ricevuto il testimone da Paolo Zoccola, che ha diretto l’associazione nei precedenti due anni.
Presidente Sordo, quali sono i progetti in cantiere?
«Il 17 febbraio ospiteremo gli altri club Panathlon di Piemonte e Valle d’Aosta per il passaggio di testimone tra il vecchio governatore e quello appena eletto. Non mancheranno le conviviali incentrate sull’approfondimento di particolari discipline sportive».
Possiamo avere qualche anticipazione sui temi?
«Nel corso del 2018 ci concentreremo su numerosi sport, primo fra tutti la pallapugno femminile. Parleremo, inoltre, di tiro con l’arco, di alpini, di ciclismo e di pugilato grazie anche all’aiuto degli ospiti che parteciperanno agli incontri».
Possiamo già annunciare qualche ospite?
«Abbiamo incontrato il pugile tre volte campione del mondo Giacobbe Fragomeni mentre era ad Alba nelle scorse settimane e ha assicurato che sarà ospite di una delle nostre conviviali».
Si è prefissato qualche obiettivo?
«Mi piacerebbe istituire una borsa di studio in ricordo del nostro segretario, Claudio Agosti, scomparso pochi mesi fa. Per quanto riguarda gli ospiti, invece, sarei felice di accogliere la carismatica e talentuosa Bebe Vio, schermitrice paraolimpica».
Con l’ex presidente Paolo Zoccola ripercorriamo gli aspetti centrali del suo mandato: «Tra i momenti più emozionanti ricordo la premiazione di due studenti del liceo artistico albese Pinot Gallizio, secondi classificati al concorso internazionale di arti grafiche del Panathlon. Durante i due anni di presidente, inoltre, io e il gruppo abbiamo istituito la borsa di studio Gianni Giacosa, intitolata alla memoria del socio fondatore».
«Abbiamo festeggiato il 60° anniversario di fondazione dell’Olimpo basket Alba e abbiamo incontrato la giornalista sportiva Julia Jones e la campionessa di salto in lungo Fiona May. Nel corso dei due anni abbiamo collaborato con Abili semper e Sportabili, con la Collina degli elfi e con la Fondazione per la ricerca sul cancro di Candiolo», aggiunge Zoccola, a cui resta un sogno nel cassetto: «Ampliare la piscina comunale di San Cassiano permetterebbe di disputare ad Alba gare di livello nazionale».
Alessia M. Alloesio

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