Torinese sessantenne incensurato denunciato per l’investimento della ragazza a Vezza

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CRONACA È un uomo, incensurato, torinese, del 1958, il guidatore del furgone bianco che lunedì 29 gennaio, verso le 18.15, ha travolto una ragazza che stava attraversando sulle strisce a Borbore di Vezza, causandole lesioni gravissime, e poi è scappato via, approfittando della confusione che si era creata sul posto.

La ragazza è stata operata d’urgenza al San Lazzaro ed è rimasta due giorni in rianimazione. A farle visita anche il sindaco vezzese, Carla Bonino.

Sono state decisive, per identificare il pirata della strada, le immagini delle telecamere poste lungo la strada, che hanno ripreso il furgone bianco prima e dopo l’incidente, oltre alle numerose testimonianze fornite dalle persone che hanno assistito alla scena,  che hanno riferito di un automobilista con le stesse caratteristiche fisiche dell’uomo.

A confermare i sospetti dei militari, anche i diversi danni e le ammaccature visibili sul cofano del furgone, compatibili, secondo gli esperti, con l’altezza della ragazza, che nell’urto avrebbe impresso sulla lamiera la forma di diverse parti del suo corpo.

Il sessantenne torinese è stato raggiunto dai Carabinieri dopo una complessa attività d’indagine ed è stato denunciato per numerosi reati, dall’omissione di soccorso, alla fuga dopo incidente stradale alle lesioni gravissime. L’uomo, che ha negato ogni addebito, dovrà rispondere delle accuse dinnanzi ai giudici del Tribunale di Asti.

v.p.

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