Ultime notizie

Costituito il consorzio regionale degli allevatori caprini

Costituito il consorzio regionale degli allevatori caprini

ZOOTECNIA Promosso da Coldiretti e Arap (Associazione regionale allevatori Piemonte) è stato costituito il Consorzio caprini del Piemonte, alla cui guida è stato nominato Simone Grappiolo, allevatore di capre a Roccaverano.
«Questo consorzio nasce per la necessità di far conoscere e affermare sul mercato i prodotti di origine caprina, principalmente le carni, con particolare attenzione al capretto. Il consorzio vuole essere aperto a tutti gli allevatori del Piemonte per un’azione di promozione complessiva. La costituzione dell’organismo è un atto importante, un punto di approdo fondamentale da cui ripartire per poter attuare forti azioni economiche per l’affermazione del comparto».

Alla carica di vicepresidente è stato nominato Angelo Gautero, di Saluzzo, mentre i consiglieri sono Giuliano Andrea Fino di Revello, Ramon Pfister di Mombaldone e Umberto Signorini di Quargnento.
I primi 25 allevatori hanno già sottoscritto una pre-adesione, mentre d’ora in poi si potrà procedere con la raccolta delle adesioni di tutti gli allevatori interessati e con la stesura di un regolamento produttivo, oltre che con l’individuazione di un marchio identificativo.

Per Coldiretti, la nascita del sodalizio è un atto che va sempre nella direzione della valorizzazione delle produzioni made in Piemonte, come spiegano Roberto Cabiale, vicepresidente di Coldiretti Piemonte, e il delegato confederale dell’associazione agricola Bruno Rivarossa: «Il comparto caprino piemontese è in crescita, come evidenziano i numeri: ci sono 150 allevatori professionali e 25mila capre in produzione». Proseguono Cabiale e Rivarossa: «Per questo il consorzio oggi rappresenta, oltre a un importante strumento di promozione sul territorio, il volano per far crescere economicamente il comparto, per aumentare la qualità delle produzioni e tutelarle attraverso la difesa delle denominazioni, sia a livello nazionale che europeo».

Debora Schellino

Banner Gazzetta d'Alba