Se gli ultimi burkinabè hanno il volto dei fratelli

Se gli ultimi burkinabè hanno il volto dei fratelli

REPORTAGE DALL’AFRICA Severino Marcato, Loredana Ninetti, Luciana Cantamessa, Gina Faggion, dal 20 al 26 febbraio si sono recati in Burkina Faso per portare aiuti e per inaugurare il pozzo per l’acqua a Kongoussi voluto da Luciana Cantamessa. È stata una esperienza bella e interessante, che ricorderemo per sempre, è stato il commento unanime di Severino, Luciana, Loredana, Gina, e vogliamo sperare di poterla ripetere.

Il pozzo è stato inaugurato sabato 24 febbraio, sotto una forte pioggia, pioggia che mancava dal mese di ottobre.
Un’altra importante esperienza vissuta è la visita al centro oftalmico sorto per iniziativa di Loredana Ninetti. Ora funziona egregiamente e da giovedì 22 febbraio alla notte di venerdì 23 febbraio sono state eseguite 82 operazioni di cataratta sotto la direzione della responsabile del centro suor Colette e con l’aiuto di due medici arrivati dalla capitale del Burkina, Ouagadougou.

Ecco le foto scattate da fratel Severino Marcato

Sono stati portati aiuti concreti per i lebbrosi e le donne anziane: medicinali, occhiali, dolci, Nutella, caramelle e un bel gruzzolo di Euro offerti dalla popolazione albese, cuneese e astigiana, a cui va il ringraziamento di mons. Justin Kientega, vescovo di Ouahigouya, suor Colette e padre Jean Pierre Sakouri, responsabili del centro oftalmico, e di padre Charles Ouedraogo responsabile del lebbrosario dopo che per ragioni di salute il fondatore fratel Vincenzo Luise, piangendo, ha dovuto lasciare il Burkina.

Nel numero di Gazzetta in edicola dal 13 marzo, il toccante racconto dell’esperienza.
s.m.

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